Sostenibilità: Nespresso presenta i risultati della strategia "The Positive Cup"

Duvoisin ha commentato: "Grazie ai nostri investimenti nel campo della sostenibilità, sono stati intrapresi i primi passi per ristrutturare l'industria del caffè in Sud Sudan, mentre il piano di accantonamento pensionistico introdotto in Colombia punta ad aiutare i produttori a godere in futuro di migliori condizioni di vita. Si tratta di piccoli interventi, considerata la portata delle sfide in campo, tuttavia sono orgoglioso del fatto che la nostra azienda abbia potuto fare qualcosa per queste persone e al tempo stesso assicurarsi la fornitura futura delle migliori qualità di caffè per la nostra attività e i membri del nostro club". Negli ultimi due anni Nespresso ha collaborato con il suo partner TechnoServe alla riorganizzazione del settore del caffè in Sud Sudan con due risultati da record: nel 2013 il paese ha effettuato la prima esportazione in assoluto di caffè, che è stata anche la prima esportazione in Europa di un prodotto diverso dal petrolio. Nespresso ambisce a produrre una nuova varietà rara di caffè in Sud Sudan offrendo al tempo stesso fonti alternative di reddito sostenibile ai coltivatori locali.

"TechnoServe è fiera di questa collaborazione con Nespresso che punta a migliorare i mezzi di sostentamento di migliaia di imprese agricole in Sud Sudan", ha commentato William Warshauer, Presidente e CEO di TechnoServe. "In qualità di azienda no profit specializzata in soluzioni di impresa per il contrasto della povertà, riteniamo che questo tipo di investimenti sia molto promettente per un impatto a lungo termine sullo sviluppo". "Ho notato un forte cambiamento all'interno della comunità. Vogliamo produrre la giusta qualità. Le persone adesso hanno speranza. Potremo pagare le rette della scuola per i bambini e contribuire in questo modo allo sviluppo del paese", ha affermato Joseph Malish Thomas, un coltivatore del Sud Sudan che partecipa al programma AAA di Nespresso.

Nespresso punta entro il 2020 ad acquistare il 100% del suo caffè da aziende che fanno parte del programma AAA Sustainable Quality™. Questo dipenderà fortemente dalla diffusione in Kenya ed Etiopia di questo programma, il cui obiettivo è fornire sostegno a una comunità agricola maggiormente qualificata, autosufficiente e sostenibile. Negli ultimi 12 mesi Nespresso e TechnoServe hanno fornito corsi di formazione e assistenza tecnica a oltre 10.000 produttori, un numero destinato a salire a 50.000 entro il 2020. Oltre ad espandere il programma AAA in Africa, Nespresso si è adoperata per implementare soluzioni di welfare innovative allo scopo di garantire che la coltivazione del caffè rimanga un'attività in grado di attirare anche le generazioni più giovani.In collaborazione con il Ministero del lavoro della Colombia, Fairtrade International e le locali cooperative del caffè, Nespresso ha lanciato l'anno scorso un piano sperimentale di accantonamento pensionistico per i coltivatori che partecipano al programma AAA a Caldas, in Colombia. Sono già 850 i coltivatori certificati AAA Fairtrade che hanno aderito al piano di accantonamento istituito nell'ambito dello schema pensionistico Colombian Beneficios Económicos Periódicos (BEPS). I primi risparmi sono stati trasferiti sui conti correnti dedicati nel maggio del 2015.

"Questo ci dà la speranza di poter andare in pensione e di poterci risposare e godere la vecchiaia in serenità quando avremo raggiunto l'età pensionabile", ha affermato Delio Gonzalez che ha aderito al programma AAA. "I coltivatori di caffè lavorano duramente tutta la vita, tuttavia quando sopraggiunge la vecchiaia non dispongono dei mezzi sufficienti per sostentarsi. Per questo motivo, Nespresso e Fairtrade International stanno collaborando con i coltivatori in Colombia a un piano di accantonamento pensionistico innovativo. Nespresso ha iniziato ad acquistare il caffè certificato Fairtrade nel 2014 dalla cooperativa Aguadas di Caldas in Colombia e da allora oltre 800 coltivatori hanno deciso di investire attivamente parte del loro premio Fairtrade in sistemi di pianificazione della pensione", ha commentato Harriet Lamb, CEO di Fairtrade International. "La nostra speranza è che ciò aiuti anche le generazioni più giovani a vedere la coltivazione del caffè come una professione praticabile, affinché questa parte fondamentale dell'economia e della tradizione colombiana venga preservata".

Procede a grandi passi anche il piano agro-forestale di Nespresso. Le attività di riforestazione nelle regioni di produzione del caffè aiutano a proteggere gli ecosistemi naturali, rafforzando la resilienza delle piantagioni ai cambiamenti climatici e garantendo una produzione sostenibile per il futuro. Nell'ambito di progetti pilota, nel 2014 sono stati piantati circa 130.000 alberi in Guatemala e Colombia. Nei primi sei mesi del 2015, sono stati piantati quasi 200.000 alberi in Etiopia e in Guatemala e altri 300.000 verranno piantati entro la fine del 2015 in Messico e in Colombia. "Rainforest Alliance collabora con Nespresso e il programma AAA sin dalla creazione di quest'ultimo nel 2003. Assieme abbiamo assistito a grandi progressi che hanno apportato miglioramenti tangibili nelle vite dei coltivatori di caffè, delle famiglie e delle comunità, oltre che benefici sul piano ambientale e della biodiversità", ha commentato Tensie Whelan, Presidente di Rainforest Alliance. "I progressi resi possibili dall'alleanza tra Nespresso, Rainforest Alliance e Pur Projet attraverso il piano agro-forestale affondano le radici in quel successo e aiutano i contadini a migliorare la propria resilienza verso la minaccia reale e attuale dei cambiamenti climatici. Lavorando assieme stiamo dimostrando che prendersi cura dell'ambiente e dei coltivatori costituisce un elemento fondamentale per fornire la migliore qualità possibile di caffè ai clienti Nespresso di tutto il mondo".

Il programma AAA Sustainable Quality™ di Nespresso è stato sviluppato in collaborazione con la ONG Rainforest Alliance per assicurare la fornitura di caffè di qualità finissima, proteggere l'ambiente e migliorare il welfare dei coltivatori. Attualmente oltre 63.000 coltivatori sono iscritti al programma in 11 paesi e possono beneficiare di assistenza tecnica, corsi di formazione, incentivi sui prezzi e investimenti nelle infrastrutture.