01/01/2013 - 01:00

Seminari sulle nuove tecnologie per la geofisica ambientale

Giovedì 24 maggio alle ore 16.30, presso l'aula Magna della Facoltà di Architettura di Cagliari (via Corte d'Appello, 87), il CRS4 presenta il quinto appuntamento della "Collana dei seminari 2012", rivolta al grande pubblico, agli studenti e alle imprese.
L'incontro dal titolo: "Tecnologie HPC e Cloud per applicazioni di ingegneria e scienze ambientali" si articolerà in tre seminari che avranno per oggetto le attività di ricerca del CRS4 in ambito ambientale con particolare focus sull'utilizzo del Cloud e delle Tecnologie computazionali ad alta prestazione (HPC) per le applicazioni di geofisica ambientale e di idrologia computazionale. Gli argomenti affrontati saranno curati da ricercatori del programma di Energia e Ambiente del CRS4 e da ricercatori della NICE srl, società con la quale il Centro di ricerca collabora da anni. "Negli anni recenti la comprensione dell'ambiente è diventata sempre più vitale e strategica. Per tale ragione è essenziale adottare una visione sistemica e non più settoriale del problema ambientale, in cui i fenomeni siano essi fisici, chimici, biologici, economici e sociali non vengono più analizzati e modellati come componenti indipendenti ma vengono indagati nel loro insieme, con l'aiuto di tutte le osservazioni, strumenti e competenze disponibili. Oggigiorno la tecnologia rende possibile l'operatività di infrastrutture software (di rete, di calcolo, di gestione dati e risorse) ad alte prestazioni per lo sviluppo, la condivisione e l'utilizzo remoto via Web di applicazioni ambientali complesse, in modalità di Software as a Service (SaaS)".

I seminari saranno così articolati: ore 16:30 - Ernesto Bonomi (CRS4), "Un Cloud Computing Service per la Geofisica Ambientale e l'elaborazione dei dati sismici", presenterà EIAGRID, la sezione di geofisica del progetto interdisciplinare GRIDA3, che, attraverso un approccio innovativo al trattamento dei dati sismici (combinazione di software open source con tecnologie informatiche di grid computing), riesce in modo efficiente ad elaborare un'enorme mole di dati, quasi in tempo reale, da qualunque luogo, tramite una semplice interfaccia Web. Saranno inoltre presentati i risultati ottenuti dai dati tratti da studi idrogeofisici condotti in Sardegna e a Larreule (Francia). ore 17.30 - Pierluigi Cau (CRS4), "Strumenti modellistici integrati a supporto della mitigazione degli effetti climatici nella gestione delle risorse idriche", illustrerà l'esempio di una piattaforma informatica integrata, basata su tecnologie GIS (Sistemi Informativi Geografici), generatori di griglia, simulatori numerici e visualizzatori, utilizzata per l'indagine della qualità delle acque derivanti da fonti di inquinamento localizzate e diffuse. ore 18.30 - Paolo Maggi (NICE S.r.l.), "Tecnologie HPC (High Performance Computing) e Cloud per applicazioni di ingegneria e scienze ambientali", mostrerà come oggi le moderne tecnologie di Cloud Computing possono essere applicate per migliorare l'utilizzo e l'efficacia di strumenti di simulazione e di analisi di dati ambientali, a vantaggio della semplificazione dei flussi di lavoro.

La partecipazione degli studenti al percorso completo (3h) consente di ottenere 0,25 CFU per il Corso di Studi in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio e 0,50 CFR per la Scuola di Dottorato in Ingegneria e Scienze per l'Ambiente e il Territorio. Per partecipare al seminario è necessario iscriversi preventivamente, collegandosi al sito del CRS4, all'indirizzo: http://www.crs4.it/vale/workshop-d-2012.
Tommaso Tautonico
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