03/09/2014 - 11:13

Semestre Ue, Guidi: sì a rinnovabili ed efficienza energetica. Ma fondamentale approvvigionamento gas

Per aumentare la crescita e l'occupazione in Italia, come in Europa, è necessario puntare in primo luogo sulla competitività dei settori dell'energia e dell'industria.
Lo ha affermato il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi, durante l'audizione al Parlamento Europeo, a Bruxelles, in cui ha elencato le principali linee di azione sui temi di pertinenza del suo ministero con l'obiettivo di "porre basi solide a un programma di azioni articolato e ambizioso che è destinato a concretizzarsi nei prossimi anni". 
 
In tema di energia, il ministro Guidi ha dapprima rimarcato che la presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea si colloca "in un momento di grandi sfide, cui da ultimo si è aggiunta la crisi ucraina. Anche per questo - ha proseguito - intendiamo perseguire con più forza gli obiettivi comuni: la decarbonizzazione del sistema energetico europeo, la sicurezza, anche attraverso un rilancio della politica energetica esterna, e la piena integrazione dei mercati energetici europei"
 
Sul fronte delle priorità politiche, il ministro si è impegnato a favorire un accordo, per il Consiglio Europeo di ottobre, in materia di clima ed energia al 2030 mentre in relazione alle crisi internazionali più recenti, dalla Libia all'Ucraina, che hanno importanti ripercussioni sulla sicurezza degli approvvigionamenti in Europa, ha ricordato che, "ancor prima dell'avvio del semestre, l'Italia ha promosso una riflessione profonda sulla sicurezza energetica, con la ministeriale del G7 di Roma a inizio maggio".
 
"A livello di Unione Europea, la commissione ha presentato una strategia sulla sicurezza e ha avviato una valutazione del rischio connesso all'interruzione di forniture gas dalla Russia nel prossimo inverno. La presidenza italiana ha avviato un dibattito tra gli Stati membri per individuare una lista di misure" ha ricordato la Guidi. 
 
"L'impiego delle energie rinnovabili e l'efficienza energetica - ha proseguito - consentiranno all'Europa di limitare la dipendenza dall'importazione di risorse energetiche. Tuttavia, il gas continuerà a svolgere un ruolo centrale verso la decarbonizzazione e pertanto assicurare le forniture di gas all'Europa è oggi una priorità assoluta"
 
Per quanto riguarda le priorità in materia di competitività e di politica industriale europea, gli obiettivi principali ruotano, ha affermato Guidi, "attorno al rafforzamento della governance di politica industriale e all'integrazione della politica industriale in tutte le politiche dell'Unione che a vario titolo impattano sulla competitività". 
 
"Questi due temi - ha aggiunto - sono stati affrontati già nel mese di luglio in occasione della riunione informale di Milano dove sono stati conseguiti tre importanti risultati rispettivamente in tema di obiettivi politici, rafforzamento della governance della politica industriale e mainstreaming. Molti paesi si sono espressi in favore dell'obiettivo politico di portare la creazione di valore del settore industriale al 20% del Pil europeo, entro il 2020. La Presidenza sta promuovendo dibattiti per contribuire al processo di revisione della Strategia Europa 2020 in modo da includervi anche tale obiettivo". 
 
Altra importante priorità del programma della presidenza sono le politiche a favore delle Pmi. Il ministro ha annunciato che al Consiglio di dicembre è prevista, per la prima volta, la presentazione della relazione annuale degli SME Envoys sull'attuazione dello Small Business Act (SBA). 
 
"Intendiamo promuovere - ha spiegato - un dibattito politico sullo SBA anche per fornire degli input alla commissione in vista della revisione di questo strumento nel 2015"
 
Il ministro Guidi ha infine ricordato che la presidenza ospiterà a Napoli, agli inizi di ottobre, la terza Assemblea annuale delle Pmi. 
 
Clicca qui per scaricare il testo integrale dell'intervento del ministro. 
Rosamaria Freda
autore