"Salento Bike&Camp, un viaggio in bicicletta alla scoperta della propria terra"

Ma non sarà solo il mare - ancora invitante - l'attrattiva di questo viaggio, buona parte del percorso infatti si svilupperà nell'entroterra, che ospita decine di tesori nascosti - spesso sconosciuti anche ai locali. La partenza è fissata per sabato 29 settembre da Lecce, non è necessario essere allenati per parteciparvi "il nostro è un viaggio a ritmo lento" spiega Giulia Tenuzzo, una delle organizzatrici "non c'è niente di agonistico, si passeggia lentamente attraverso le campagne riscoprendo profumi e colori dimenticati, ogni sera arriveremo in un campeggio o in un agriturismo e accamperemo per la notte, dopo aver percorso poche decine di chilometri. Abbiamo un furgone di appoggio che trasporta i nostri bagagli e le nostre tende, per permetterci di pedalare 'in leggerezza' "

"Si tratta di una sorta di viaggio 'sudamericano' ma nella nostra terra" scherza Carlo Cascione, uno degli organizzatori "è come prendere e partire, lasciandosi tutto alle spalle per un po' di tempo, occorre scordarsi di essere nel proprio luogo di origine, avere gli occhi di uno straniero quando si attraversano le piazze dei piccoli paesi e le campagne, ritrovare la capacità di stupirsi anche di cose che sentiamo familiari, insomma trasformarsi in un viaggiatore in casa propria, imparando ad amarla con altri occhi".

Al viaggio parteciperanno sia locali sia turisti provenienti dal nord italia e da altri paesi d'Europa "quello del cicloturismo è un mercato in forte espansione" sottolinea Francesco Zabini, di Salento Bici Tour " e soprattutto permette di destagionalizzare l'offerta turistica, giacchè sono l'autunno e la primavera le stagioni più adatte alle pedalate. La maggior parte dei cicloturisti proviene dal nord europa e dagli Stati Uniti e sono persone con un grande 'potere d'acquisto', dunque si tratta di un mercato appetibile anche dal punto di vista economico. Bisogna però creare le condizioni adatte per svolgere quest'attività: il cicloturista è una persona attenta al territorio, alla sua salubrità, e naturalmente anche alla sua sicurezza. Purtroppo il salento non si può ancora definire un territorio 'amico dei ciclisti', sia perché le campagne spesso non offrono un bello spettacolo, sia perchè non esistono percorsi protetti per chi va in bicicletta" conclude Zabini "nonostante questo le potenzialità sono enormi e chiediamo alle amministrazioni che si impegnino in questo senso nei prossimi anni". Le iscrizioni al "Salento Bike and Camp" sono ancora aperte fino a venerdì sera. Per maggiori informazioni consultare il sito www.salentobicitour.org oppure scrivere a info@salentobicitour.org o ancora chiamare il 346 086 27 17.