Rivoluzione sostenibile dei trasporti: Arrivano i traghetti ibridi!

È infatti questa la data prevista per la consegna di 3 traghetti, la cui costruzione è cominciata all'inizio dell'anno con l'intento di costruire una nave che non solo riducesse le emissioni del 20% ma presentasse anche valori di consumo, rumorosità e costi soddisfacenti. Gli ibridi, che viaggeranno ad una velocità di 9 nodi, presentano un piccolo generatore diesel che fornisce l'energia per i motori delle eliche, mentre un sistema di batterie permetterà di ricavare l'altra energia necessaria e verrà poi rigenerato quando i traghetti sono fermi in porto.
 
Anche la ricarica dovrebbe essere assicurata, potendo eventualmente usufruire degli impianti eolici presenti lungo il tragitto. Una vera e propria innovazione a livello mondiale che fornirà - come spiega Alex Neil, segretario del Scottish Infrastructure and Capital Investment - una tecnologia "più pulita, più silenziosa e meno costosa nella gestione e nella manutenzione rispetto al passato".
 
Parte dal comparto navale dunque la rivoluzione sostenibile dei trasporti, in un momento dove il governo scozzese, come gli altri, affronta una difficile crisi economica e cerca perciò di puntare sulla green economy per dare slancio al mercato e offrire nuovi posti di lavoro. Rispondendo, oltretutto, alla richiesta del Comitato per il Cambiamento Climatico affinchè il Regno Unito riduca le emissioni causate dal settore marittimo. "Un passo avanti - commenta Neil - che aiuterà inoltre la Scozia a raggiungere gli ambiziosi obiettivi per contenere i cambiamenti climatici, dimostrando il vasto potenziale delle tecnologie per quanto riguarda la creazione di un'economia a basse emissioni".