01/01/2013 - 01:00

Rifiuti: commissariamento dei comuni in Campania?

I Circoli dell'ambiente e della cultura rurale promuovono il Commissariamento per i comuni che non raggiungono il 50% di raccolta differenziata in Campania.
I Circoli dell'ambiente, attraverso la Giornata nazionale del riciclo promossa dal ministero dell'Ambiente e dal Conai (Consorzio nazionali imballaggi),hanno festeggiato l'apertura di uno Sportello informativo ambientale (Sia) in oltre 100 sedi della Regione Campania attraverso il progetto "Il nostro rifiuto, la vostra risorsa" (www.ilnostrorifiutolavostrarisosrsa.info) - cofinanziato dalla provincia di Salerno e dal comune di Castel San Giorgio. Obiettivo di quest'iniziativa è rendere i cittadini più consapevoli e "insegnare" loro una migliore raccolta differenziata riducendo la quantità di rifiuti prodotti.

Per i Circoli dell'ambiente e della cultura rurale è necessario commissariare i comuni che non raggiungono la quota del 50% di raccolta differenziata ed affidarsi alla gestione privata abbandonando i consorzi di bacino. Solo in questo modo sarà possibile evitare il ritorno di una nuova emergenza rifiuti in Campania.

Secondo il presidente dei Circoli dell'Ambiente, Alfonso Fimiani, si dovrebbe garantire ai cittadini che la discarica di Terzigno, con una capacità di circa 3 milioni di tonnellate, sia aperta con la massima cautela e soprattutto sia soltanto una soluzione temporanea.
Inoltre il ministro dell'Ambiente Prestigiacomo dovrebbe spingere i comuni campani ad affidarsi al Conai.
Roberta Colella
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