01/01/2013 - 01:00

Puglia: nuova legge sulle rinnovabili

La vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico ha diffuso la seguente nota sulla legge "regolazione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili", all'esame oggi del Consiglio regionale: "Con l'approvazione dei primi quattro articoli della nuova legge regionale sono stati già conseguiti importanti risultati - spiega la Capone - le modifiche radicali al quadro normativo nazionale sulle incentivazioni tariffarie hanno comportato una serie di incertezze e difficoltà agli imprenditori, anche semplicemente per realizzare impianti già autorizzati.
In particolare, emerge forte la volontà e la necessità di contestualizzare e rendere coerente il quadro normativo pugliese al nuovo sistema di incentivi alla produzione di energia da fonti rinnovabili che come noto, a parte limitate eccezioni, introduce un generale meccanismo di aste per i produttori in relazione all'aggiudicazione delle quali sarà ora possibile realizzare ed attivare gli impianti". Secondo la vicepresidente "lo scopo dell'emendamento introdotto all'art. 2 ed approvato, riflette proprio le minori aspettative economiche e la minore resa degli investimenti nel campo delle Fonti di Energia Rinnovabile (FER) e particolarmente di quelle relative alla produzione da fotovoltaico. Si assiste già, di fatto, a casi di imprese che, pur autorizzate alla costruzione ed all'esercizio di impianti FER, rinunciano alla realizzazione del progetto per mancanza di finanziamento da parte degli istituti bancari. Tuttavia, in questi casi di rinuncia alla realizzazione del progetto, le società si vedrebbero anche gravate dall'escussione dell'importo della fideiussione rilasciata in favore della Regione, proprio a garanzia della effettiva "realizzazione", secondo le previsioni normative già in vigore".

"L'emendamento consente, invece, lo svincolo delle fideiussioni in caso di rinuncia al progetto e quindi di evitare che l'imprenditore proponente sia danneggiato due volte, la prima perché non più conveniente la realizzazione dell'impianto, con conseguente dissolvimento dei costi sostenuti, e la seconda in quanto la Regione andrebbe ad escutere le fideiussioni prodotte dall'imprenditore stesso". "Purtroppo - conclude l'assessore - però ragioni politiche assolutamente estranee alla legge,al merito e ai contenuti della disciplina quadro che stiamo introducendo sulle fonti rinnovabili, hanno fatto capolino oggi in aula, ostacolando la prosecuzione della discussione e del voto sulla legge. Viene rinviato dunque l'esame di una disciplina sull'energia importante per la Puglia, per l'ambiente, per i cittadini, dopo un grande e intenso lavoro compiuto tra commissione, assessorato e giunta, lavoro per cui ringrazio tutti coloro che hanno collaborato con determinazione e impegno. Io mi auguro che non accada più e che durante il prossimo consiglio si proceda speditamente a vantaggio dei cittadini e della Puglia".
Tommaso Tautonico
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