01/01/2013 - 01:00

Pubblicati i ''criteri ambientali minimi'' per carta e ammendanti del suolo

Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 261 del 9 novembre 2009 è stato pubblicato il Decreto 12 ottobre 2009 del Ministro dell'Ambiente "Criteri ambientali minimi per l'acquisto di ammendanti e per l'acquisto di carta in risme da parte della Pubblica Amministrazione".
Il Decreto da attuazione al "Piano d'azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione", detto Piano d'Azione Nazionale sul Green Public Procurement - PAN GPP, approvato con Decreto Interministeriale n. 135 dell'11 aprile 2008.
Il Piano prevede l'emanazione di "criteri ambientali minimi" per undici categorie merceologiche individuate dalla Legge n. 296/2006 (Legge Finanziaria 2007, art. 1, commi 1126, 1127 e 1128): arredi, edilizia, gestione dei rifiuti, servizi urbani e al territorio, servizi energetici, elettronica, prodotti tessili e calzature, cancelleria, ristorazione, servizi di, gestione degli edifici, trasporti. I "criteri ambientali minimi" sono indicazioni tecniche collegate alle diverse fasi delle procedure d'acquisto: oggetto dell'appalto, selezione dei candidati, specifiche tecniche (obbligatorie), criteri premianti (punteggi ponderativi) e condizioni di esecuzione dell'appalto.
I criteri sono definiti "minimi" in quanto elementi "di base" per poter la qualificare come "verdi" le procedure d'acquisto che le integrano tra gli altri criteri, garantendo un'adeguata risposta da parte dell'offerta di mercato.Le Pubbliche Amministrazioni che introducono i "criteri ambientali minimi" nelle proprie procedure d'appalto sono in linea con i principi del PAN GPP e contribuiscono a raggiungere gli obiettivi ambientali definiti dallo stesso Piano.Con il Decreto del 12 ottobre l'Italia ha ridotto le distanze rispetto ad altri Paesi europei (Olanda, Danimarca, ecc.) che hanno già definito i criteri ambientali per varie categorie merceologiche, favorendo l'eco-innovazione e lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso la leva della domanda pubblica.
Il Decreto in questione adotta infatti i primi criteri ambientali relativi a due prodotti che rientrano in due delle undici categorie merceologiche più generali ("cancelleria" e "servizi urbani e al territorio"), ed in particolare:
1. carta in risme, vergine e carta riciclata;
2. ammendanti del suolo.
Per maggiori informazioni a riguardo consultare il sito dell'ARPAT Toscana
 
Tommaso Tautonico
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