01/01/2013 - 01:00

Pozzo di Scienza, un programma che è..."La fine del mondo"

Sarà la fine del mondo il filo conduttore del programma di divulgazione scientifica di Hera su oltre 13 mila ragazzi delle scuole superiori dell'Emilia-Romagna. Si parte a Bologna il 1 marzo e si chiude il 4 aprile a Rimini con Stefano Benni.
"E se il mondo finisse davvero nel 2012?" Prende spunto dalla profezia Maya il programma della sesta edizione di "Un Pozzo di Scienza", il progetto del Gruppo Hera, patrocinato dalla regione Emilia-Romagna, dedicato alla divulgazione di temi scientifici ai ragazzi delle scuole superiori di Modena, Bologna, Imola, Faenza, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, che partirà giovedì 1 marzo e proseguirà fino a mercoledì 4 aprile, con uno spettacolo di Stefano Benni intitolato "L'ultima astronave". I ragazzi quest'anno saranno chiamati a ragionare sulla "fine del mondo", un tema che ha sempre affascinato (e spaventato) l'umanità. Prendendo provocatoriamente spunto dall'anno in cui, secondo una certa mitologia, il mondo vedrà la sua fine, un fitto programma di incontri scientifici e attività ludico-didattiche, approfondirà tutti quei temi da cui in realtà la nostra vita dipende e le possibili soluzioni per aiutare il nostro pianeta a sopravvivere ancora a lungo. Si parlerà quindi di energia, di clima, di acqua. Ma anche di terremoti, ricerca di intelligenze extraterrestri, UFO, virus e pandemie, con l'obiettivo di trovare, nel pensiero scientifico, la guida per orientarsi tra quelle che sono le reali prospettive per l'umanità e le false superstizioni catastrofiste. Tutti gli appuntamenti proposti alle scuole (31 incontri scientifici e 6 tra laboratori interattivi, proiezioni e attività dimostrative) sono realizzati in collaborazione con "Codice. Idee per la cultura", società torinese specializzata in progettazione e realizzazione di sistemi dedicati alla divulgazione scientifica e alla promozione della cultura.

A condurre gli incontri nelle diverse scuole saranno docenti universitari, scienziati, giornalisti, ricercatori, filosofi, scelti tra i massimi esperti a livello nazionale. Tra questi Vincenzo Balzani, professore di chimica all'Università di Bologna; Leopoldo Benacchio, professore presso l'Istituto Nazionale di Astrofisica all'Osservatorio di Padova; Claudia Bettiol, docente presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università Tor Vergata di Roma; Marco Cattaneo, direttore di Le Scienze, Mente&Cervello e National Geographic Italia; Piero Galeotti, Professore di Fisica Sperimentale all'Università di Torino; Paolo Musso, filosofo della scienza, uno dei protagonisti italiani del progetto SETI (Search for ExtraTerrestrial Intelligence); Francesco Niccolini, drammaturgo, sceneggiatore e regista, che studia e scrive con Marco Paolini; Filippo Ongaro, medico, autore e divulgatore scientifico e Guido Saracco, docente presso il dipartimento di scienza dei materiali e ingegneria chimica al Politecnico di Torino. Quest'anno gli studenti coinvolti sono saliti a 13.350, distribuiti su 39 scuole e risultano 3.000 in più rispetto all'edizione 2011, pari a oltre l'11% popolazione scolastica degli istituti superiori delle 7 province su cui opera il Gruppo. Un impegno forte e crescente, dunque, da parte di Hera che offre l'opportunità unica di confrontarsi con nomi illustri del mondo scientifico nazionale.

Il "Pozzo di Scienza" inizierà giovedì 1 marzo con la tappa bolognese, che durerà tre giorni, e si concluderà a Rimini mercoledì 4 aprile con lo spettacolo di e con Stefano Benni "L'ultima astronave", ispirato proprio al tema della fine del mondo. Le scuole di Bologna coinvolte quest'anno nel progetto da giovedì 1 a sabato 3 marzo saranno l'Istituto Tecnico Industriale O. Belluzzi, l'Istituto di Istruzione Superiore Aldini Valeriani Sirani, il Liceo Ginnasio L. Galvani, il Liceo Scientifico E. Fermi, l'Istituto Salesiano "Beata Vergine di San Luca", e l'Istituto di Istruzione Superiore E. Mattei di San Lazzaro di Savena. Complessivamente quindi 6 istituti, 75 classi per 1.875 studenti (200 in più del 2011) insieme a 110 docenti. La chiusura del programma del Pozzo di Scienza 2012 è stata affidata a Stefano Benni, che mercoledì, al Teatro Ermete Novelli di Rimini (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti), metterà in scena "L'ultima astronave", un viaggio ironico e crudele in ciò che di meglio (e peggio) l'uomo ha da mostrare all'universo, nel caso dovesse scomparire.

In occasione della sesta edizione del Pozzo di Scienza, il Gruppo Hera, per ognuna delle città coinvolte dal tour della manifestazione, regalerà un abbonamento annuale a CinemAmbiente TV - Film per l'educazione ambientale, alla scuola partecipante che avrà dimostrato interesse a sviluppare la riflessione attraverso il linguaggio dei film e dei documentari. CinemAmbiente TV è un progetto di educazione ambientale per i diversi gradi di scuola che integra film e dossier di approfondimento e rappresenta un efficace supporto all'insegnamento tramite un linguaggio, quello dei film, in grado di stimolare l'attenzione e l'interesse dei ragazzi. L'insegnante, collegandosi a www.cinemambiente.tv con una normale linea ADSL potrà cercare nell'archivio i film sia per argomento che per ordine di scuola, visionarli preventivamente e video proiettarli liberamente in classe o in laboratorio. "La nostra è un'azienda che quotidianamente si occupa di ambiente, da svariate prospettive e in tutti i servizi che eroga. Per poterlo fare - spiega Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente del Gruppo Hera - sono necessarie competenze e conoscenze tecniche e scientifiche. Avvicinare a questo mondo i ragazze e le ragazze è l'obiettivo principale della nostra proposta, mettendo a disposizione approcci innovativi, facili e interattivi che possano motivare i giovani ad incuriosirsi e allo studio delle scienze, perché la costruzione del nostro, ma soprattutto del loro futuro, passa anche dalla tecnologia e dall'innovazione".
Tommaso Tautonico
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