Otranto, Sicuramente
Periodo di ripartenza post lockdown e voglia di vacanze. Ma dove? La priorità per i turisti sarà conciliare il relax con la sicurezza e per scelte consapevoli è bene documentarsi per tempo. In questo senso va letta la campagna pubblicitaria lanciata dalla città di Otranto denominata “Otranto, Sicuramente. La tua estate in tutta sicurezza” per la stagione estiva 2020.
Nonostante l’emergenza in corso, Otranto non rinuncia alla stagione turistica ormai alle porte e lancia un programma dettagliato che coniuga la fruibilità degli spazi pubblici con la sicurezza degli stessi secondo i protocolli ministeriali e regionali.
Il Comune, dopo un attento studio, ha elaborato un piano per garantire, nonostante il periodo incerto, i posti di lavoro legati alla stagione estiva e la sicurezza, appunto, sia per i lavoratori che per gli ospiti che ogni anno giungono qui per trascorrere le vacanze. Concedersi qualche giorno di relax è possibile se si rispettano delle regole che ormai, almeno per qualche tempo, faranno parte della nostra routine quotidiana.
Anche quest’anno sarà possibile andare al mare, passeggiare fra i vicoli del borgo antico, visitare i monumenti, mangiare un gelato all’aria aperta. Non si dovrà rinunciare a tutto ciò, ma sarà certamente necessario rispettare delle regole e delle buone pratiche che sono alla base di questa “ripartenza”: distanze di sicurezza, sanificazione, uso dei Dpi, implementazione dei controlli, e via dicendo.
Saranno riaperti tutti i contenitori culturali cittadini: Castello Aragonese, Torre Matta e Faro di Palascia. In ogni struttura saranno assicurati percorsi e metodi che garantiranno le distanze sociali e tutte le accortezze per evitare la diffusione del virus.
Il sindaco Pierpaolo Cariddi sottolinea come “il rispetto delle distanze è certamente l’elemento sul quale porre le maggiori attenzioni. Ancora di più nei piccoli spazi pubblici come quelli dei nostri centri storici. Quest’anno, infatti, il centro storico dobbiamo trattarlo come un museo”.
Sui canali istituzionali del Comune di Otranto (sito istituzionale, Facebook, Instagram, Twitter, YouTube, Telegram) saranno pubblicati dei video-spot, di cui il primo raccoglie le testimonianze di personaggi noti che amano la Città, unite alle immagini di luoghi inediti, scorci e vicoli.
Sarà obbligatorio l’uso della mascherina a partire dai tre ingressi (porta terra, porta a mare e ponte di legno) fino al tavolo del bar o ristorante prescelto. Le strade tradizionalmente più affollate (corso Garibaldi, via Immacolata, Bastione Pelasgi) saranno caratterizzate da un senso unico pedonale per evitare assembramenti.
Un programma già concordato con le ditte specializzate garantirà costanti sanificazioni delle piazze e strade pubbliche, dei nostri monumenti ed edifici pubblici, con attenzione particolare ai locali dei servizi igienici, ai cestini dei rifiuti, alle panchine e a tutte le superfici di appoggio delle persone. Una adeguata segnaletica e la diffusione di un vademecum on line e cartaceo, trasferirà con facilità le informazioni necessarie per vivere al meglio la città.
Otranto, però, soprattutto nella vacanza estiva, è stato sempre sinonimo di un mare bello e pulito. L’Amministrazione comunale garantisce pulizia di pinete, coste e spiagge libere grazie a un finanziamento regionale precedentemente intercettato. In queste zone sarà imposta distanza sociale di almeno due metri tra nuclei familiari differenti e una superficie massima di 5 mq occupabile per persona. Sui tratti di maggiore lunghezza degli arenili di Alimini sarà garantito anche un servizio di salvamento e vigilanza. Vietata la libera fruizione solo nei corridoi liberi troppo stretti per garantire la sicurezza, compresi tra stabilimenti balneari, che saranno affidati agli stessi per le operazioni di controllo e pulizia.
Si potrà fruire anche della baia urbana: sulle banchine in cemento apporremo dei segnaposto fissi per la singola postazione-asciugamano (3m x 1,5), saltandone una per ogni nucleo familiare differente. Qui pulizia e controllo per l’intera giornata saranno affidati ai titolari di reddito di cittadinanza. Stessa iniziativa, affidando però a terzi pulizia, salvamento e controllo, sarà attuata sulle spiagge libere urbane, dove si sta valutando anche l’utilizzo di una app per eventuali prenotazioni e per alternare le presenze.
Per la fruizione del mare, è di questi giorni la notizia che la magistratura ha riconsegnato alla Città il porto turistico. “Lo stiamo riattrezzando per essere pronto e funzionale già in settimana nel rispetto delle norme sanitarie. Questo, oltre a riattivare numerosi posti di lavoro diretti, a garantire fruizione sicura del mare a tante famiglie senza congestionare le coste, farà ripartire anche servizi turistici importanti per la nostra offerta (diving, gite in barca, affitto barche) nel rispetto delle nuove regole” conclude il sindaco.