01/01/2013 - 01:00

Mobilità sostenibile: Edumobile nelle università

E' partita dall'Università della Calabria (University Club), con il convegno "Tecnologia e innovazione per la mobilità sostenibile", il Progetto "EduMobile", iniziativa promossa da MoTech Onlus, patrocinata dai Ministeri dell'Ambiente e della Gioventù e supportata da BMW Italia.
MoTech Onlus, grazie alla collaborazione delle Istituzioni patrocinanti e degli Atenei coinvolti, si pone l'obiettivo di formare una squadra di professionisti più attenti all'ecosistema e più ispirati dalla nuove tecnologie rispettose dell'ambiente attraverso uno stage formativo e due borse di studio che BMW Italia ha deciso di donare ad ognuno dei cinque Atenei coinvolti nell'iniziativa. In ogni Ateneo si terrà una tavola rotonda al termine della quale sarà annunciata la pubblicazione di un bando. Gli studenti potranno partecipare presentando delle tesine sulla mobilità del futuro. I vincitori, tre per ogni ateneo, saranno premiati a maggio durante la Quinta edizione di MoTechEco, Salone della Mobilità sostenibile (Roma 8-10 maggio 2012), con due borse di studio e uno stage formativo presso BMW Italia.

Oggi a Firenze si conclude la prima fase del progetto, partita il 23 novembre con la tappa dell'Università della Calabria. Dopo l'appuntamento presso l'ateneo di Arcavacata, il 28 novembre il progetto EduMobile ha fatto tappa presso l'Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano. La seconda fase del progetto si svolgerà tra gennaio e febbraio 2012 e coinvolgerà altri due Atenei: l'Università degli Studi "G.D'Annunzio" Chieti Pescara e l'Università Luiss Guido Carli di Roma. Soddisfatto dell'iniziativa promossa anche il Ministro dell'Ambiente, Corrado Clini che, intervenuto con un messaggio di saluto in occasione dell'inaugurazione della prima tappa, ha ricordato che "le innovazioni tecnologiche nell'auto sono 'trainate' dal 1990 dalle direttive europee e dai regolamenti che hanno fissato nel corso degli anni limiti sempre più stringenti alle emissioni. Oggi i nuovi veicoli hanno emissioni mediamente inferiori del 95% rispetto a 20 anni fa. Ma non basta - ha sottolineato Clini - è necessario associare ai nuovi veicoli misure per ridurre il traffico privato e rafforzare i trasporti pubblici; favorire l'uso della bicicletta come modalità integrativa dell'auto attraverso la realizzazione di parcheggi scambiatori, con l'offerta di bici a pedalata assistita; creare infrastrutture urbane per consentire l'alimentazione, con energia elettrica e con gas naturale, rispettivamente delle auto elettriche, delle auto a gas o di quelle ibride ricaricabili".
Tommaso Tautonico
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