20/08/2014 - 19:30

Mobilità elettrica: il progetto "Smart-a-Napoli"

La Fondazione MEF: Matching Energies Foundation è nata nel 2012 per impulso della famiglia Zigon e del Gruppo Getra. La missione della Fondazione è volta a generare condizioni più favorevoli allo sviluppo economico, sociale e culturale del nostro Paese e in particolare del nostro Mezzogiorno, a partire dall'energia intesa come driver di sviluppo economico e sociale.
Con la lettera d'intenti sottoscritta il 4 novembre 2013 dall'ing Marco Zigon e dal vice sindaco Tommaso Sodano il 4 novembre 2013, la Matching Energies Foundation ha proposto al Comune di Napoli una partnership volta alla realizzazione, a titolo non oneroso per la collettività napoletana, di uno studio di fattibilità per un sistema complesso di applicazioni smart in un'area cittadina. Alla lettera d'intenti ha fatto seguito un accordo di collaborazione trilaterale (Comune di Napoli - Cnr - Mef) che verrà siglato, in un prossimo incontro aperto alla stampa cittadina, dai presidenti di Cnr e Mef e dal sindaco di Napoli. Sono in corso inoltre analoghi contatti per giungere a un accordo di collaborazione con l'Autorità portuale di Napoli.

Atteso che l'obiettivo del progetto è creare un collegamento in mobilità elettrica per mettere in connessione positiva il Porto e il centro antico di Napoli, le tipologie di intervento immaginate sono le seguenti, entrambe suscettibili di trasformarsi in innovazione stabile e replicabile:
1. Dimostratore di mobilità elettrica tra porto-centro antico
Un circuito protetto di navette elettriche in assetto di emobility, assistito da una pluralità di applicazioni smart per il turismo:
• Videocamere di controllo sul vettore - munito di sistema wifi - garantiscono sicurezza
• Le tappe del percorso vengono assistiti nelle ore serali da un management intelligente della illuminazione pubblica
• I sensori collocati in prossimità dei monumenti comandano la proposta di informazioni turistiche multilingue.

2. Dimostratore di banchina elettrificata
Il Porto di Napoli sarà inoltre oggetto di un dimostratore di cold ironing (porto verde) per la somministrazione di energia elettrica alle navi da crociera in banchina (oltre 600 ogni anno), che oggi bruciano combustibile fossile per l'accensione e il funzionamento dei motori di bordo e quindi inquinano quanto il traffico cittadino. La banchina sarà in grado di erogare energia elettrica in media tensione condotta dalla centrale di Vigliena. Una motonave avrà a bordo un trasformatore per convertire l'energia ricevuta in bassa tensione ed alimentare in tal modo i motori riducendo a zero le emissioni nocive.
Tommaso Tautonico
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