Mobilità elettrica: il Ministero dell'Ambiente lavora alla Carta metropolitana

Per centrare gli obiettivi di decarbonizzazione al 2030 e al 2050 è necessario ripensare, soprattutto nelle grandi città, il concetto di mobilità. Per questo il Ministero dell'Ambiente ha presentato, in occasione della Conferenza nazionale sulla mobilità elettrica "E-Mob", la Carta metropolitana. Un documento che anticipa l'uscita della road map che porterà ad una mobilità sostenibile nuova e condivisa su tutto il territorio nazionale.

Tra i punti cardini della Carta metropolitana per la mobilità elettrica: lo sviluppo di una rete infrastrutturale di ricarica sull'intero territorio nazionale, il car sharing elettrico e misure per decongestionare il traffico delle grandi città. L'obiettivo è chiaro e ben definito, diminuire le emissioni di CO₂.

Raffaele Tiscar, capo di Gabinetto del ministero dell'Ambiente, in un'intervista all'ANSA ha dichiarato: "la mobilità rappresenta un tema centrale su cui si gioca anche il destino delle grandi città in termini di riduzione dei costi della mobilità stessa, tempi, recupero degli spazi urbani. I prossimi governi di qualsiasi colore politico saranno dovranno poi mettere ordine ai sussidi. Il ministero ha redatto per la prima volta il compendio di quelli esistenti nella nostra legislazione ed il risultato è che quelli a favore dell'ambiente e i dannosi si equivalgono. Il governo dovrà recuperare risorse da una parte e farle confluire nell'altra".