30/10/2014 - 13:26

Metano per autotrazione, Guidi: aumento accisa lesivo di tutto il settore industiale

Il ministero dello Sviluppo economico è attento alle problematiche e allo sviluppo del settore del metano per autotrazione.
In particolare il dicastero sostiene la necessità di estendere oltre il 2022 e almeno fino al 31 dicembre 2028 l'applicabilità della prevista deroga all'articolo 15 della direttiva sulla fiscalità energetica oppure di consentire un prolungamento della deroga almeno parziale e fino al 50 per cento del livello minimo di tassazione.
 
E' quanto ha affermato il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, rispondendo nell'Aula della Camera a un'interrogazione con cui i deputati di Scelta Civica, Paolo Vitelli e Adriana Galgano, chiedevano al governo di favorire la creazione di misure a favore del settore del metano per autotrazione, con particolare riferimento al regime di tassazione
 
Il ministero, ha continuato la Guidi, in merito alla proposta di revisione della direttiva UE sulla fiscalità energetica 2003/96/CE, ha infatti più volte evidenziato la necessità di evitare revisioni potenzialmente lesive del settore del metano per autotrazione. Prima di accettare la proposta è infatti fondamentale analizzarla in modo approfondito così da essere certi che non possa in alcun modo danneggiare il settore. 
 
In particolare, la proposta di fissare in 3,17 euro al gigajoule l'accisa minima da applicare al metano, aliquota che farebbe salire il prezzo alla pompa del metano da 0,99 euro al chilogrammo attuali a 1,18 euro al chilogrammo, con un aumento del 19 per cento, e il termine massimo per prevedere eventuali deroghe ridotto al 31 dicembre 2022 rischierebbero di provocare danni all'intera filiera industriale legata all'uso del metano nell'autotrazione, ha precisato il ministro. 
 
Infatti, l'aumento dell'accisa, pur entrando in vigore solo dal primo gennaio 2023, causerebbe fin da subito la depressione dell'intero settore, un disincentivo ad investire in prodotti, tecnologie e reti di distribuzioni, con pesanti e inaccettabili ripercussioni sull'intera filiera italiana del metano nonché la contrazione degli investimenti, compresi quelli avviati per ampliare la rete di punti di rifornimento in Italia e in Europa, in contrasto con l'obiettivo della direttiva di recente adozione, denominata Deployment of alternative fuels infrastructure, la cosiddetta Dafi, che ha visto il governo italiano tra i principali promotori, ha continuato la Guidi. 
 
La Dafi, infatti, non solo obbliga gli Stati membri ad ampliare la rete di distribuzione di carburanti alternativi, richiedendo notevoli investimenti economici, ma reca anche alcune chiare raccomandazioni ai Paesi dell'Unione europea ad intraprendere misure di sostegno a favore della domanda di settore, con esplicito riferimento alle politiche fiscali.
 
Al fine di tutelare la possibilità per l'Italia di mantenere l'accisa ridotta ancora per un periodo congruo indispensabile per poter continuare a sostenere i necessari investimenti delle imprese della filiera ed assicurare le condizioni per lo sviluppo del mercato dei veicoli a metano, la posizione del ministero sarà quella di sostenere la necessità di estendere oltre il 2022 e almeno fino al 31 dicembre 2028 l'applicabilità della prevista deroga all'articolo 15 della direttiva sulla fiscalità energetica oppure, in subordine, consentire un prolungamento della deroga almeno parziale e fino al 50 per cento del livello minimo di tassazione. 
 
In sede di replica, la deputata Galgano, si è detta soddisfatta della risposta del ministro che evidenzia l'attenzione del governo verso le problematiche del settore. "Faremo in modo che la proposta di direttiva venga analizzata anche dalla commissione Finanze della Camera, perché il parere vi dia forza poi nel negoziato a Bruxelles" ha aggiunto la parlamentare. "Tutti noi in Parlamento, sia alla Camera che al Senato, dobbiamo essere consapevoli che il settore della logistica, che è fondamentale per la nostra economia, ha i costi più alti in Europa, che in questo panorama difficile il metano per autotrazione è un'eccellenza e che noi lo dobbiamo difendere e tutelare per la prosperità delle aziende e delle famiglie" ha concluso la Galgano.
 
Clicca qui per scaricare il resoconto dei lavori dell'Aula con la discussione dell'interrogazione. 
Rosamaria Freda
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