22/06/2018 - 15:59

Lidi amici del Mare: lotta all'inquinamento da plastica

Siglato l'accordo tra WWF e FIBA Confesercenti: nasce il progetto “Lidi amici del Mare” che punta a promuovere la sostenibilità dei lidi balneari con la lotta all'inquinamento da plastica.

Nasce il progetto “Lidi amici del Mare”, un accorgo siglato tra WWF e FIBA Confesercenti per promuovere la sostenibilità dei lidi balneari, dichiarando guerra all'inquinamento da plastica. L’iniziativa promossa da WWF e Fiba Confesercenti  punta a condurre la lotta all’inquinamento da plastica.

plastica

Nasce il progetto “Lidi amici del Mare”, un accorgo siglato tra WWF e FIBA Confesercenti per promuovere la sostenibilità dei lidi balneari, dichiarando guerra all'inquinamento da plastica. L’iniziativa promossa da WWF e Fiba Confesercenti  punta a condurre la lotta all’inquinamento da plastica. Consapevoli che per vincere la sfida sia necessario passare anche attraverso il cambiamento degli stili di vita quotidiani, anche in spiaggia dove l’usa e getta di bottiglie, bicchieri, posate e piatti è all’ordine del giorno, il progetto mira proprio a ridurne drasticamente il consumo per promuovere la sostenibilità dei lidi balneari.

Sono già stati individuati i primi 15 lidi che a breve otterranno il riconoscimento di "Lido amico del Mare": questi ultimi dovranno sottoscrivere un protocollo che prevede non solo la drastica riduzione di prodotti usa e getta, ma anche quella dei prodotti di plastica in generale, favorendo al contempo la raccolta differenziata, l’uso di sistemi per il risparmio di acqua ed energia, attività di sensibilizzazione sui temi ambientali, di tutela attiva della biodiversità marina e costiera. I gestori dei lidi aderenti potranno così certificare il loro impegno sul fronte ambientale.

I primi lidi individuati dall’accordo sono nel Parco del Cilento, nelle AMP di Torre Guaceto, Porto Cesareo e Cinque Terre, a Maratea e a Mondello vicino Palermo.

La Presidente di WWF Italia, Donatella Bianchi, ha dichiarato che “Gli stabilimenti balneari possono diventare i principali custodi del capitale naturale costiero dal quale possono trarne grandi benefici economici. Pensiamo alle decine di nidi di tartaruga che ogni anno aggiungono valore ai lidi, o agli impianti ad impatto zero che ad esempio nel Cilento sono già una realtà da anni. Siamo certi che l'esempio di questi primi pionieri sarà presto seguito da molti altri in modo tale che l'ottica di gestione degli stabilimenti balneari possa diventare non quella dello  sfruttamento della risorsa naturale ma della custodia a beneficio della presente e delle future generazioni”.

Il Presidente di FIBA Confesercenti , Raffaele Esposito , ha invece dichiarato che "La nostra rappresenta  una vera  svolta culturale. La figura dell'imprenditore balneare e turistico risulta in particolari territori sempre più attenta e rispettosa del patrimonio circostante ed è impegnata nella ricerca e diffusione delle cosiddette buone pratiche sostenibili. Un turismo migliore, attento alle dinamiche territoriali è sempre più gradito dagli ospiti, dai residenti e dalle istituzioni Italiane ed Europee".

Nel frattempo, prosegue il tour nazionale, lanciato il 3 giugno, “SPIAGGE PLASTIC-FREE”, la maratona del WWF che con oltre 30 eventi ha aperto la Campagna #GenerAzioneMare. Domenica 24 giugno è la volta delle spiagge della Punta del Serrone – Brindisi, i lidi nel comune di Aspra, Palermo e di Rossano in provincia di Cosenza. La mappa degli eventi con gli orari e le modalità di iscrizione per chiunque voglia aderire (www.wwf.it/spiagge_plastic_free.cfm).

La community Plastic free

Tra le altre iniziative avviate dal WWF c’è anche quella dell’attivazione collettiva spontanea da parte dei cittadini che, approfittando dei mesi estivi, potranno promuovere autonomamente iniziative di pulizia spiagge. Il WWF per aiutare a creare la propria Community Plastic Free il WWF ha preparato una speciale Guida:  https://bit.ly/2thGq7I.

Mariangela Lomastro
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