05/03/2025 - 12:51

Le arance del carnevale di Ivrea diventeranno compost di qualità per l'agricoltura e per energia rinnovabile e biometano

Le arance del carnevale di Ivrea sono arrivate al Polo ecologico integrato Acea di Pinerolo per diventare compost di qualità per l’agricoltura, energia elettrica e termica rinnovabile e biometano immesso in rete.

arance del carnevale di Ivrea

I tre giorni di battaglia del Carnevale di Ivrea si sono conclusi e si stanno via via esaurendo i viaggi in cui l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti della Città, Società Canavesana Servizi, conferisce nei vari impianti il materiale raccolto.Il Polo Ecologico di Acea Pinerolese ha fornito la propria disponibilità per accogliere le arance e permettere il loro recupero e riciclo, trasformando quanto prodotto nei giorni di battaglia da rifiuto a nuova risorsa sotto forma di:
•Compost (Florawiva), un ottimo ammendante di qualità, pronto per l’utilizzo in agricoltura, per la floricoltura, comprato da agricoltori e frutticoltori e privati cittadini per dare nuova fertilità ai suoli e rinvigorirli in modo naturale
•Energia Rinnovabile sia elettrica, utilizzata in loco e ceduta in rete, sia termica per il teleriscaldamento
Biometano immesso direttamente nelle reti nazionali del metano

Le arance prodotte nel carnevale, infatti, vengono miscelate ai rifiuti organici provenienti dalle raccolte differenziate che dopo opportuna vagliatura, selezione e triturazione vengono riscaldati all’interno dei digestori, dove avviene la fase peculiare del processo: la digestione anaerobica, ad opera dei batteri. Dalla fermentazione si ricavano, così, il biogas, convogliato nel gasometro, e il digestato, trasportato all’impianto di compostaggio per la fase aerobica, che porterà alla produzione del compost. Finora sono arrivate 90 tonnellate circa di arance. In totale arriveranno 180 tonnellate di arance in 6 viaggi da Ivrea Pinerolo

“Il processo che permette il recupero dei rifiuti che produciamo, e le arance della battaglia ne sono un perfetto esempio - ci ricorda il Direttore Generale di Società Canavesana Servizi l’Ing. Andrea Grigolon, “ci permette di dare loro una seconda vita e mitigarne l’impatto ambientale. In una manifestazione come quella del Carnevale di Ivrea, gli enormi quantitativi di arance raccolti vengono rigenerati e diventano una nuova risorsa utile per tutto il sistema, utilizzabile in molteplici forme e destinazioni d’uso. Certo i grandi quantitativi che inviamo di uno specifico tipo di scarto, le arance appunto, e in un lasso di tempo così concentrato, necessitano di una grande collaborazione e capacità organizzativa da parte degli impianti che ricevono i materiali, che devono poterli miscelare con altri rifiuti organici, in modo da ridurne il ph acido e poterlo poi rendere compost di qualità. Non possiamo, quindi, che ringraziare il Polo di Acea che ci permette di gestire con efficienza e tempestività un momento così unico e entusiasmante come quello del Carnevale”.

“Siamo orgogliosi di realizzare con il nostro Polo Ecologico Integrato di Acea Pinerolese Industriale la perfetta chiusura del cerchio all’insegna dell’economia circolare, trasformando le arance del Carnevale di Ivrea, splendido evento di fama internazionale, in risorse rinnovabili energetiche e in compost di qualità “– ha affermato Francesco CARCIOFFO A.D. di Acea Pinerolese Industriale SpA
L’impianto di trattamento dell’organico sviluppato da Acea Pinerolese è il modello europeo di economia circolare per eccellenza ed è il primo esempio di impianto, nato il Sud Europa nel 2003, di valorizzazione dell’organico in nuove risorse energetiche rinnovabili e compost.
 Un modello che ha ispirato e anticipato tutti gli impianti attualmente esistenti: qui le arance miscelate con il rifiuto organico della raccolta differenziata vengono fatte fermentare grazie alla digestione anaerobica, in 14 giorni, e se ne ricavano biogas e digestato.

Quest’ultimo viene portato al compostaggio aerobico, fase nella quale viene miscelato agli sfalci di potatura e matura per 3 mesi circa, diventando compost di qualità
Mentre dal biogas interamente sviluppato dalla fermentazione in fase di digestione anaerobica (processo che riproduce più rapidamente quanto avviene normalmente in natura, ma con tempistiche molto più lunghe) si recupera interamente il biogas generato e lo si trasforma in biometano, immesso in rete, e a sua volta, grazie alla cogenerazione, in energia elettrica e termica rinnovabili.

Un impianto che è diventato nel corso degli anni esempio virtuoso in Italia e in Europa.
L’impianto di Acea Pinerolese è stata premiato con l’azienda nel 2017 come Campione di Economia Circolare dall’Unione Europea al Parlamento di Bruxelles, in virtù dello straordinario modello di recupero di materia e sostenibilità sviluppato a Pinerolo. L’impianto è stato inoltre, nel 2014, il primo impianto in Italia a produrre Biometano dai rifiuti organici che dal 2020 viene introdotto nella rete nazionale del metano. 

Marilisa Romagno
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