01/01/2013 - 01:00

Lampade al neon non piacciono ai tedeschi: sarebbero cancerogene, secondo una recente ricerca...

Le lampadine a risparmio energetico hanno avuto negli ultimi anni una larghissima diffusione a livello commerciale, contribuendo a limitare il consumo di energia e il costo della bolletta in ogni casa. Tuttavia, probabilmente in un futuro non lontano, il modello attuale più comune di tali lampade dovrà essere accantonato e il loro uso complessivo ridimensionato, in tutto per ragioni di sicurezza.
Infatti in un articolo pubblicato su di una rivista tedesca si sottolineano gli aspetti di una recente ricerca in cui alcuni scienziati tedeschi avrebbero rilevato il come le lampade fluorescenti compatte (CFL) emettano gradualmente durante il loro riscaldamento sostanze chimiche cancerogene e tossiche, tra cui fenoli, naftalene, e stirene.

Tali lampade dunque, sempre secondo quanto raccomandato nelle considerazioni del pool che ha condotto la ricerca, dovrebbero essere utilizzate "molto economicamente" e "non devono essere utilizzate in aree non ventilate e sicuramente non in prossimità della testa" in quanto ciò faciliterebbe l'inalazione delle particelle nocive.

Altri esperti britannici tuttavia rassicurano, dalle pagine del "Telegraph", in merito a tale allarme, precisando la vacuità dei risultati ottenuti nonchè la necessità di ulteriori ricerche e specificando il come la quantità di particelle effettivamente prodotte dalla lampada riscaldata sarebbe ben al di sotto dei livelli di tolleranza.

Fonte: newser.com
Vesna Tomasevic
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