01/01/2013 - 01:00

La casa sull'albero

L'ispirazione è nata dalle storie di Topolino dove Qui Quo e Qua a Paperopoli salivano sul rifugio posto sull'albero in giardino o dalla più recente casa sull'albero di Burt Simpson a Springfiel. Molto probabilmente di nuovo non c'è nulla.
L'evoluzione dell'uomo ha contemplato questa risorsa, decine di migliaia di anni fa, pressapoco nel periodo che si pone quello delle palafitte e quello delle grotte, eppure di quell'uomo, dentro di noi qualcosa è rimasto.
Oggi, la casa sull'albero, è tornatà ad essere un sogno tangibile, grazie ad un sodalizio di quattro persone, i quali hanno come oggetto sociale, la progettazione e la relativa realizzazione, di case sulle piante ad alto fusto.
La volete di 15-35-50 mq?
Dipende!
Questa volta, la disponibilità non dipenderà dal vostro portafoglio, bensì da una proporzionata presenza di piante sul vostro terreno.
Ogni bambino ha provato questa sensazione, ed in quelle situazioni ognuno ha provato a spingersi nel punto più alto.
Gli uomini di "lacasasullalbero" vogliono farci rivivere questa sensazione da un'altro punto di vista: quella secondo la quale, non è necessario arrampicarsi, ma semplicemente esserci, e con una nuova e più consapevole visione della vita.
E' l'albero con il suo tronco, i suoi rami e le sue foglie a determinare la tipologia che sarà sicuramente più confortevole di quello che si può immaginare.P uò essere multipiano, rotonda, quadrata,piccola o grande.
Legno su legno è la soluzione più utilizzata ma non è certo l'unica pensando ai materiali costruttivi.
Si usano anche altri materiali naturali-vegetali (corda, canapa, iuta, sughero, giunco, bambù, tessuti etc.), ed inoltre materiali plastici come resine, che permettono la costruzione di gusci monoblocco particolarmente leggeri, avveniristici, funzionali e duraturi, o metalli, in grado, ad esclusione del ferro poco indicato per via dell'ossidazione, di offrire numerose possibilità soprattutto negli interni, nelle coperture o in presenza di strutture articolate. Alla domanda quale tipo di albero la risposta è che ogni tipo di albero può ospitare una casa.
Si sceglie, con il dendrostata, l'albero più adatto sul quale progettare il tipo di casa richiesto a seguito di un primo e indispensabile sopralluogo.
Verrà esaminato lo stato di salute dell'albero: fusto, radici e fogliame. Con uno studio sulla stabilità e sullo stato fitosanitario della pianta mediante analisi visiva (VTA - visual tree assesment), possiamo già stabilire se l'albero staticamente sia adatto ad "ospitare" una casa.
La verifica dendrostatica si completerà poi con l'uso del resistograph per accertare la resistenza e la portanza del legno.
Marilisa Romagno
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