19/09/2014 - 19:00

La Terra dei cammini: primo passo verso l'economia della bellezza

Lazio, una Regione da conoscere camminando, da vivere in maniera lenta, slow, partendo dall'idea che sia possibile attraversarla a piedi. Guardare al territorio con uno sguardo diverso, per darne una nuova lettura. Questa la proposta che sarà lanciata dall'evento pubblico "La Terra dei Cammini" in programma il 22 settembre alle ore 15:30 presso la Certosa di Trisulti (Collepardo).
L'iniziativa, organizzata dalla Consigliera Daniela Bianchi, è nata dall'incontro con il Comitato di tutela dei monti Ernici ed è curata nell'ambito delle attività svolte in seno alla V Commissione Consiliare. "La terra che ci ospita è ricca di bellezze - commenta Daniela Bianchi - naturali e artistiche, bisogna solo forare il muro della percezione. Partiamo da qui, dal far nascere la coscienza che viviamo in una terra bella, con una varietà di paesaggi naturali e culturali unici, che possiamo scoprire a passo lento, percorrendo i suoi sentieri e le sue comunità. Una rete materiale che può diventare la trama su cui costruire un nuovo percorso di aggregazione delle comunità locali e di progettualità di sviluppo". Terra dei Cammini dunque per l'avvio di un'economia della bellezza, fondata sul paesaggio come sistema capace di unire la cultura, il turismo, l'enogastronomia e l'intero tessuto sociale di un territorio. Un momento di approfondimento, confronto e studio sulle opportunità che possono offrire le aree naturali per lo sviluppo dei territori. Su questo la Regione ha un'idea molto chiara. L'evento sarà l'occasione per l'Assessore regionale all'Ambiente Fabio Refrigeri di presentare le linee guida della nuova legge regionale sul riordino dei Parchi del Lazio.

Studiosi ed esperti come Domenico Mauriello (Direttore Centro Studi Uniocamere), Davide Marino (Professsore Università del Molise) e Giovanni Bastianelli (Agenzia Regionale del Turismo ) spiegheranno come si possa partire dalla tutela di boschi, valli, percorsi montani, per dare nuove vocazioni (o riscoprire quelle perse) al nostro territorio. Con la dott.ssa Ersilia Maffeo della Direzione Ambiente Regione Lazio, scenderemo nel dettaglio dell'utilizzo delle risorse europee. Il vice-presidente nazionale di Slow Food Francesca Rocchi, il Responsabile del turismo di comunità del Parco Appennino Tosco-Emiliano Renato Farina e il presidente nazionale di Federtreck Paolo Piacentini nello spazio "Slow Emotion" racconteranno le loro esperienze dirette sugli effetti positivi che le aree naturali possono generare.

"Con La Terra dei Cammini - spiega Daniela Bianchi - racconteremo il nuovo approccio della Regione su un tema così strategico quale quello che a me piace definire l'Economia della Bellezza, grazie ai contributi dell'Assessore Fabio Refrigeri e del Presidente della V Commissione Eugenio Patanè". Proprio in questi giorni nella V Commissione presieduta dal consigliere Patanè è stato presentato il piano triennale sul turismo che punta molto sulle aree naturali e che soprattutto mette in campo politiche di sistema. I settori scelti sono cinque. Tra questi anche il turismo olistico, che significa fare del viaggio un momento di benessere totale, con attività legate allo sport, ai cammini, alla salute e al contatto con la natura. "A ciò - prosegue la Consigliera - si lega la nuova legge sui parchi". Le linee guida di questo importante provvedimento saranno presentate, durante l'evento, direttamente dal direttore dell'Agenzia Parchi Vito Consoli. L'assessore Fabio Refrigeri concluderà gli interventi, spiegando gli obiettivi del processo di riforma e il percorso delle politiche di sviluppo ambientale della Regione Lazio. Seguirà una sessione di dibattito aperto al pubblico e alle amministrazioni locali.
"Con la spinta del territorio - spiega Daniela Bianchi - La Terra dei Cammini può diventare una tappa decisiva per incamminarci (è il caso di dirlo) verso realtà ed esperienze che al di fuori della nostra provincia stanno avendo successo. L'area degli Ernici in particolare è ricca di potenzialità il mio obiettivo è metterle in risalto e farne un modello nel panorama italiano, basato su opportunità di lavoro e crescita, soprattutto per i giovani, legate alla cultura, all'ospitalità, alla gestione delle aree naturali e a un rinnovato senso di comunità. Abbiamo scelto per il nostro evento la Certosa di Trisulti - racconta la Consigliera - perché rappresenta al meglio l'idea che vogliamo diffondere: la bellezza come ingrediente fondamentale dello sviluppo, la bellezza patrimonio di tutti. Ringrazio il Priore della Certosa, Padre Ignazio Rossi che con estrema generosità ci ha aperto le porte di casa, dandoci la possibilità di vivere un'esperienza unica all'interno della Certosa. Ma soprattutto perché questo luogo ora ha bisogno della massima attenzione delle istituzioni per non rischiare il degrado e delle cittadine e dei cittadini per farne memoria. Per questo alcuni mesi fa ho scritto una lettera al Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini chiedendo un suo intervento diretto e oggi, per riaccendere un faro sulla questione, torniamo a parlarne scegliendolo come luogo di riflessione e progettazione. Partecipare all'evento, per chi già conosce la Trisutli, sarà il rinnovo di un'emozione, mentre per tutti quelli che non l'hanno mai vista, sarà un'autentica scoperta".
Tommaso Tautonico
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