15/02/2018 - 18:59

La plastica del futuro è a base di fruttosio

Alcuni ricercatori del Wisconsin hanno sperimentato con successo un processo chimico ed economico in grado di produrre una plastica in maniera naturale.

plastica del futuro

La plastica è ovunque attorno a noi. Una sostanza dannosa per l'ambiente la cui produzione è basata sul petrolio. Ma la plastica del futuro potrebbe riservarci importanti sorprese. I ricercatori del Wisconsis sono stati in grado di produrre una plastica partendo dalle pannocchie.

Come sarà la plastica del futuro?

La plastica tradizionale, chiamata polietilene tereftalato, deriva dal petrolio che, dopo un processo chimico di scissione viene convertito in polimeri. Nelle bioplastiche il polimero è composto da glicole etilenico e da acido furandicarbossilico (FDCA) che rappresenta l'alternativa al PET. Il suo nome è PEF (polietilene furandicarbossilato).

I ricercatori del Wisconsis hanno individuato una sostanza, y-valerolactone(GVL), che grazie ad un catalizzatore di acido organico trasforma il fruttosio, lo zucchero contenuto nella frutta e nelle verdure, in un precursore dell'FDCA. Un processo molto meno dannoso sull'ambiente rispetto al petrolio e che costa solo 45 dollari in più rispetto al processo chimico che porta al PET. Un grosso passo in avanti dunque che permetterebbe di sostituire l'uso dei combustibili fossili con qualcosa di naturale.

Tommaso Tautonico
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