01/01/2013 - 01:00

La chiusura dell'Agenzia per il Terzo Settore? Una scelta inopportuna

Lo afferma l'Istituto Italiano della Donazione. Sprecata un'opportunità di far percepire il valore strategico che il Terzo Settore ha nella società civile.
Il Consiglio Direttivo dell'Istituto Italiano della Donazione (IID) ha diffuso poche ore fa una nota in cui la sua Presidente Maria Guidotti descrive la decisione di chiudere l'Agenzia per il Terzo Settore come «una scelta davvero inopportuna, presa proprio nel momento in cui il NonProfit è chiamato ad essere sempre più un pilastro fondamentale, affidabile e di qualità per il sistema di welfare nazionale e territoriale. Il mio timore è che sia stata sprecata un'opportunità di far percepire il valore strategico che il Terzo Settore ha nella società civile, attribuendo invece ad esso un'immagine di marginalità e ancillarità smentita dai fatti. Auspico che si possa recedere dall'intenzione manifestata perché indubbiamente questa decisione lascerebbe un vuoto e rischierebbe di disperdere il patrimonio di lavoro e di competenze dell'Agenzia. L'Agenzia ha svolto e dovrebbe essere messa in condizione di poter svolgere un ruolo sempre più incisivo per lo sviluppo corretto e trasparente del Terzo Settore».

L'Istituto Italiano della Donazione (IID) è un'associazione che, grazie ai suoi strumenti e alle verifiche annuali, assicura che l'operato delle Organizzazioni Non Profit (ONP) sia in linea con standard riconosciuti a livello internazionale e risponda a criteri di trasparenza, credibilità ed onestà. Il marchio IID, concesso ai Soci Aderenti, conferma che l'ONP mette al centro del proprio agire questi valori. L'Istituto basa la propria attività sulla Carta della Donazione, primo codice italiano di autoregolamentazione per la raccolta e l'utilizzo dei fondi nel non profit.

Per informazioni:
www.istitutoitalianodonazione.it
Maddalena Cassuoli
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