01/01/2013 - 01:00

L'auto elettrica che parla siciliano

Una vettura elettrica totalmente realizzata in Sicilia con l'ambizioso obiettivo di essere la citycar del futuro. Si tratta della Maranello, nata dalla collaborazione tra la Siciliana energia, esperta nell'installazione di impianti fotovoltaici per famiglie, e la Effedi automotive, che produce auto elettriche.
Presentata nei giorni scorsi nella cornice di Palazzo d'Orleans, sede della Regione Siciliana, alla presenza del Governatore Raffaele Lombardo e ha destato un certo interesse per la peculiarità della vettura, rientrante nel progetto "Io zero" messo a punto dalla Regione per stimolare lo sviluppo e la diffusione di energie rinnovabili. Il connubio ideale, per la Maranello, è quello di essere ricaricata a casa da elettricità derivante direttamente dall'energia solare, in modo da comportare non solo vantaggi dal punto di vista ambientale o da quello del rumore (punto di forza delle auto elettriche), ma anche da quello economico, visto che, in quel caso, i costi di gestione sarebbero prossimi allo zero.
Il progetto prevede quindi lo sviluppo di questo tipo di mobilità parallelamente all'installazione di impianti fotovoltaici nelle case, sfruttando i vantaggi del sole, cioè quello che è decisamente un punto di forza dell'isola. Tecnicamente, la Maranello consumerebbe, se venisse ricaricata con energia elettrica proveniente da fonti non solari, tre euro per ogni 60 chilometri e il suo prezzo di vendita è di circa 12.500 euro più IVA, dando la possibilità di essere guidata dai ragazzi di 14 anni dotati del patentino per ciclomotori.
Piccolo "giallo" sul nome: Lombardo ha parlato, durante la presentazione, di accordo con la Ferrari, un accordo però smentito dalla casa di Maranello qualche ora dopo. Un piccolo mistero che aggiunge interesse attorno alla microcar siciliana.
Tommaso Tautonico
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