04/06/2014 - 15:30

L'Autostrada delle Biciclette: 60 km di bellezze naturali al ritmo lento delle bici

Torna anche quest'anno, domenica 8 giugno, l'attesissimo appuntamento con "L'autostrada delle Biciclette", il progetto strategico inserito nella bozza del Piano del Parco che, per un giorno, trasforma un tratto importante di costa, la litoranea Otranto -S. Maria di Leuca, in un percorso da godere a piedi o in bicicletta.
La manifestazione, organizzata dal "Parco Costa Otranto - Leuca e Bosco di Tricase" e da Salento Bici Tour, conta la collaborazione di numerose associazioni di ciclisti: dalle locali sezioni della Federazione Italiana Amici della Bicicletta, alla UISP (Unione Italiana Sport Per tutti), passando per i gruppi di mountain bike e ciclismo su strada. La carovana ufficiale si ritroverà alle 9,00 alla Stazione FSE di Otranto. Domenica 8 Giugno l'utopia diventa realtà: bandite moto e auto, il limite massimo di 30 km orari segnerà il ritmo di centinaia di bici e gruppi a piedi, veri protagonisti della giornata. Per quanti lo vorranno sarà possibile usufruire di diverse soste e oasi di ristoro, presso le quali verranno illustrate le peculiarità naturalistico -culturali di questo suggestivo tratto costiero.

Così i ciclisti troveranno qualcuno ad aspettarli a Porto Badisco grazie all'associazione 'Terra' che farà una breve illustrazione su uno dei tesori del Parco la "Grotta dei Cervi", ad Acquaviva invece ci sarà la Cooperativa Ulisside per ospitare i partecipanti all'interno del Museo Naturalistico, a Marina Serra la coop. 'Terrarossa' parlerà del "bosco di Tricase" e offrirà una degustazione di miele e caffè, infine in località Ciolo l'Associazione "Salento verticale" affronterà il tema delle emergenze geologiche della costa. La tappa finale è prevista nel tardo pomeriggio a Santa Maria di Leuca: da qui è garantito il ritorno in autobus a cura degli organizzatori ( per coloro i quali si prenoteranno) "Siamo oggi in grado di commentare i primi dati circa le presenze turistiche nel nostro territorio: lo stereotipo di visitatore coincide con il turista europeo attratto da un offerta caratterizzata da mobilità slow tra i beni culturali ed ambientali" - aggiunge il Presidente del Parco Costiero ing. Nicola Panico- "Ci piace pensare che tale nuova tendenza sia anche un po' merito del sistema dei Parchi del Salento ed in particolare del Parco Otranto Leuca che, ha fortemente cercato di creare questa grande opportunità per il territorio che coincide con l'Autostrada delle Bici.

Ciò rappresenta il caposaldo fondamentale del progetto di mobilità lenta del Parco che offre peraltro uno spettacolo unico della natura, da godere movendosi lentamente fotogramma dopo fotogramma. La risposta sempre più sensazionale da parte dei fruitori dell'area e delle iniziative proposte ci convince della bontà di tale vision e ci sollecita ancor di più a puntare sulla caratterizzazione responsabile della nostra offerta e proposta turistica".Per info e prenotazioni 392 11 44 073 oppure 346 086 27 17 (Salento Bici Tour).
Marilisa Romagno
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