30/03/2017 - 11:13

Italia fanalino di coda in UE per riduzione emissioni

Secondo uno studio del Carbon Market Watch e Transport & Environment l'Italia è fanalino di coda nel raggiungere i tagli di emissione di CO2 previsti dall'accordo di Parigi.
emissioni
"Il paese non pianifica di andare oltre l'obiettivo del 33% di riduzione delle emissioni al 2030, né ha fissato un target adeguato a lungo termine". Con queste parole lo studio delle organizzazioni ambientaliste Carbon Market Watch e Transport & Environment, boccia l'Italia piazzandola al penultimo posto della classifica UE relativa alla riduzione di CO2. Assieme all'Italia ci sono Spagna, Croazia, Repubblica Ceca, Romania, Lettonia e Lituania, sette paesi che potrebbero fare molto meglio nella lotta al cambiamento climatico.

Ad essere in linea con i target previsti dall'accordo parigini sul clima, secondo lo studio, sono solo Svezia, Francia e Germania. La classifica è stata stilata considerando l'Effort Sharing Regulation, il contributo che ciascun paese UE deve dare per raggiungere il 30% di riduzione di gas serra, target previsto per l'intera UE. In base a questa suddivisione l'Italia deve tagliare la CO2 del 33%, ma senza una politica seria e lungimirante probabilmente ci limiteremo a svolgere il nostro compitino senza pensare a quello che accadrà dopo il 2030.
Tommaso Tautonico
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