Inquinamento luminoso: vediamo sempre meno stelle

Pessima notizia per piante, animali e per il benessere dell'uomo. L'inquinamento luminoso aumenta a livello mondiale e rischia anche di essere sottostimato. La notizia è stata pubblicata sulla rivista Science Advances basandosi sui rilevamenti effettuati dal sensore satellitare VIIRS, Visible/Infrared Imager Radiometer Suite. I dati parlano chiaro: le notti buie in cui era possibile vedere le stelle, stanno scomparendo. A livello mondiale è cresciuta sia l'intensità luminosa e sia l'estensione della superficie illuminata artificialmente.

Secondo gli esperti c'è un serio rischio di sottostimare i dati dell'inquinamento luminoso perchè il sensore VIIRS registra la luce emessa in una lunghezza d'onda compresa tra 500 e 900 nanometri. Non riesce ad esempio a registrare la luce blu, tipica delle lampade a led, soluzione che molte città stanno adottando per risparmiare sui costi energetici pubblici.

A livello mondiale sono pochi i paesi che hanno fatto registrare una diminuzione di luminosità, Yemen e Siria ad esempio, ma probabilmente questa diminuzione è legata a problematiche interne visto che in entrambi i paesi si stanno verificando episodi bellici. Si registra un aumento di inquinamento luminoso in Sud America, Asia e Africa ed una sostanziale "staticità" dei paesi più illuminati come Italia, USA e Spagna.

foto: profilo twitter ISS (International Space Station)