30/09/2013 - 21:00

Innovation Festival: turismo e natura, rapporto incrinato

Klaus Töpfer all'Innovation Festival per parlare del futuro dell'ambiente alpino. Il primo Ministro dell'ambiente di Germania: lo sviluppo economico oggi si sposa con la tutela dell'identità regionale. Anche nell'area alpina, attraverso lo strumento della Convenzione delle Alpi e progetti innovativi come la mobilità soft.
Ex ministro dell'ambiente in Germania e poi direttore del programma ambientale delle Nazioni unite, oggi Töpfer dirige l'Institute for Advanced Sustainibility Studies a Potsdam: dalla sua esperienza internazionale ai massimi livelli nella tutela dell'ambiente e delle risorse del territorio è arrivata un'analisi dello sviluppo del turismo e dell'economia. Con l'osservazione di un cambio di prospettiva: "La natura è l'elemento fondante del turismo, la sua base. Ma il turismo oggi sta allontanando da sé questo capitale", ha detto Töpfer e ha fornito qualche esempio: sciare a Dubai, fare biathlon in uno stadio da calcio, costruire un anello del fondo in un'arena al coperto. "Per questi eventi tra il turistico e lo sportivo la natura è diventata una variabile non gradita, un fattore di disturbo".

Ecco quindi che il turismo, specie quello di massa, è diventato una forza economica che mette in discussione il capitale natura. Come reazione si assiste a quello che l'ex ministro chiama "il rinascimento dell'identità regionale contro la globalizzazione." La persona si sente sicura nel proprio spazio vitale, nel luogo che conosce. E l'Alto Adige? Secondo Töpfer lo sviluppo sostenibile delle Alpi richiede sia strumenti dall'alto come la Convenzione delle Alpi (di chi fu uno degli iniziatori negli anni Novanta) sia iniziative dal basso come l'avvio di progetti di mobilità dolce o l'uso del mezzo pubblico. "Perché il nuovo concetto deve essere: io non possiedo, io utilizzo", ha detto.
Tommaso Tautonico
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