01/01/2013 - 01:00

In Puglia è in arrivo il distretto produttivo dell'edilizia sostenibile

Nascerà in Puglia il prossimo 15 settembre il Distretto produttivo dell’edilizia sostenibile in Puglia con lo scopo di diffondere sul territorio un nuovo modo di costruire, così da realizzare un prodotto edilizio che migliori e ottimizzi l’utilizzo delle risorse ambientali.200 soggetti gli aderenti.
Si costituirà il 15 settembre in forma di associazione il Distretto produttivo dell’edilizia sostenibile, l’aggregazione di attori pubblici e privati promossa da ANCE Puglia con l’obiettivo di diffondere sul territorio un nuovo modo di costruire finalizzato a realizzare un prodotto edilizio che migliori il benessere abitativo e ottimizzi l’utilizzo delle risorse ambientali. Al distretto dell’edilizia sostenibile aderiscono oltre 200 soggetti, tra imprese edili e produttori di materiali,  impiantisti, centri di ricerca, sindacati, associazioni di categoria, ordini professionali, l’Istituto per la Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale, scuole di formazione professionale tra cui Formedil e Universus, istituti di credito e università.

La costituzione in associazione consentirà al distretto, che aveva ricevuto a marzo il secondo e definitivo riconoscimento dalla Regione Puglia, di assumere la veste giuridica necessaria per partecipare ai bandi di gara attesi nei prossimi mesi e di accedere ai finanziamenti previsti per lo sviluppo delle attività. A questo proposito Salvatore Matarrese, presidente Ance Puglia e a capo del distretto, sottolinea che « Il passaggio formale si renderà necessario per essere pronti, anche dal punto di vista formale, ad accedere ai finanziamenti per lo sviluppo delle iniziative del distretto. Il rilancio del settore delle costruzioni in Puglia, sia in termini di occupazione che di lavoro per le imprese pugliesi, passa anche attraverso l’avvio di questi progetti; per questo auspichiamo che la Regione convochi quanto prima i distretti per condividere le azioni prioritarie da mettere in atto e concordare rapidamente i percorsi per l’accesso ai finanziamenti disponibili».
Marilisa Romagno
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