01/01/2013 - 01:00

Il mobility manager, questo sconosciuto

Il Mobility manager è una figura introdotta dal Decreto Ronchi, insieme all'obbligo di risanamento e tutela della qualità dell'aria e all'incentivo dello sviluppo di forma di condivisione dell'auto.
L'obiettivo era quello di coinvolgere anche le aziende ed i lavoratori nella progettazione e gestione delle soluzioni alternative e prevenire inqualche modo l'aumentare dell'inquinamento atmosferico. La struttura coordinata dal Mobility manager, rappresenta infatti la guida alla mobilità aziendale e l'interfaccia tra i dipendenti con le loro esigenze di mobilità casa-lavoro, lavoro-lavoro e con l'offerta di mobilità del sistema di trasporti pubblici.
Secondo il dispositivo del Decreto, tutte le aziende e gli enti, con oltre 300 dipendenti per unità locale o con complessivamente oltre 800 dipendenti distribuiti su più unità locali, operanti in comuni a rischio di inquinamento atmosferico, devono identificare la figura del Mobility manager, per ottimizzare gli spostamenti sistematici del personale, soprattutto puntando a ridurre l'uso dell'auto privata.
Il Mobility manager, il cui ruolo è prevalentemente quello di un comunicatore, avrà innanzitutto l'onere di proporre all'Amministrazione delle proposte di impegno per promuovere le eventuali future attività in favore della mobilità sostenibile. Per fare qualche esempio: l'acquisto eventuale di abbonamenti annuali Metrebus a prezzi agevolati; il coordinamento con i benefici sociali dell'azienda; la predisposizione di uno stallo per il car-sharing nel parcheggio aziendale; l'attivazione di un progetto di car-pooling; la predisposizione di infrastrutture e servizi per la mobilità ciclabile; l'acquisto di alcuni abbonamenti per il servizio di bike-sharing.
L'attività del mobility manager avrà anche una connotazione specifica sul piano della comunicazione, del marketing aziendale e della satisfaction, attraverso l'elaborazione di questionari rivolti ai dipendenti; il coordinamento con le attività sociali per le pari opportunità e le organizzazioni sindacali; lo scambio di informazioni ed esperienze con le altre Agenzie Ambientali che abbiano già approfondito il tema e con altri enti e amministrazioni, che attuano politiche a favore della mobilità sostenibile.
Tommaso Tautonico
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