01/01/2013 - 01:00

Il fotovoltaico galleggiante

Siamo in provincia di Taranto, Avetrana per l'esattezza, qui è stato realizzato "Progetto Loto", ul nuovo impianto fotovoltaico galleggiante.
Afferma il direttore generale di Enerdaiet Davide Argentieri: "Rifacendoci all'idea delle piante acquatiche, che si sviluppano naturalmente negli acquiferi superficiali abbiamo studiato un nuovo sistema per l'integrazione ambientale dei pannelli fotovoltaici, nell'ambito degli specchi d'acqua interni. Questo progetto, che in una prospettiva futura potrebbe essere realizzato anche in mare aperto, rappresenta il fiore all'occhiello di una ricerca tecnologica nell'ottica di una sempre maggiore tutela e salvaguardia del territorio, con un impatto ambientale molto lieve e in perfetta armonia con il paesaggio naturale".

L'azienda artefice di questo progetto è appunto la Enerdaiet s.r.l. di Cisternino (BR) che detiene il brevetto esclusivo unico in Europa per questo tipo di impianti, l'azienda infatti già nel 2008 aveva sperimentato questo sistema in provincia di Ravenna realizzando un impianto fotovoltaico offshore di 20KWP. Il nome del progetto deriva proprio, come già indicato dal direttore generale dell'azienda, dal fatto che i fiori di loto sono piante galleggianti; lquesta tecnologia di impianto si adatta perfettamente a tutte quelle situazioni in cui ci troviamo di fronte ad aziende che necessitano di energia e che possono sfruttare i bacini d'acqua chiusi o di mare aperto poco distanti come ad esempio gli impianti di acquacoltura, le aziende agricole o le piattaforme petrolifere.
Tommaso Tautonico
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