02/10/2014 - 17:00

Il Duomo di Bolzano riscaldato con energia pulita

Ecologicamente sostenibile ed economicamente competitivo: sono queste le caratteristiche dell'innovativo sistema di riscaldamento a pellet di KWB installato per riscaldare il Duomo di Bolzano e il centro parrocchiale.
La nuova caldaia garantisce, infatti, una riduzione delle emissioni di CO2 di oltre 200 tonnellate e un notevole risparmio in termini di costi annuali per il riscaldamento, senza alcun investimento iniziale. I combustibili fossili sono da diversi anni al centro del dibattito pubblico, soprattutto a causa dei cambiamenti climatici in corso, della mancanza di materie prime e dell'incremento dei prezzi. Per la politica energetica di diversi Paesi è diventato quindi prioritario individuare nuove fonti di energia rinnovabili, che consentano di ridurre la dipendenza da petrolio e gas. Un esempio di fonte energetica dalle grandi potenzialità è rappresentato dai pellet di legno, utilizzati anche per il riscaldamento del Duomo di Bolzano e della sala parrocchiale adiacente.

"Le due caldaie a gas preesistenti sono state sostituite con una caldaia a pellet KWB Powefire con una potenza nominale pari a 300 kW, in grado di coprire il fabbisogno termico base", ha evidenziato Horst Stuffer, amministratore delegato di KWB Italia, una società affiliata di KWB GmbH, azienda austriaca leader nel settore delle caldaie a biomassa. Per lo stoccaggio dei pellet è stato interrato un serbatoio con un volume di stoccaggio pari a 40 m³, accanto alla centrale termica del duomo. "Il riscaldamento uniforme di un edificio come il Duomo di Bolzano comporta normalmente diverse sfide. Con il nuovo impianto a pellet, però, il riscaldamento funziona in maniera ottimale".

Grazie al Servizio Energia dell'azienda Eneralp di Bolzano non è stato necessario alcun investimento iniziale. Si tratta, infatti, di una tipologia contrattuale che vincola il cliente per 15 anni ma non prevede alcun costo per l'installazione, manutenzione ed assistenza tecnica dell'impianto. Eneralp, inoltre, organizza ed effettua periodicamente la consegna della fornitura di pellet. Ma non finisce qui: "Questo sistema di riscaldamento assicura ogni anno una riduzione delle emissioni di CO2 pari a 211 tonnellate per il riscaldamento del Duomo e del centro parrocchiale", ha sottolineato Stuffer. "Possiamo quindi dire che il sistema di riscaldamento a pellet rappresenta una soluzione estremamente valida dal punto di vista ambientale e soprattutto socialmente accettabile". La nuova caldaia consente inoltre un'importante riduzione in termini economici: "Il sistema garantisce, infatti, un significativo abbassamento dei costi per il riscaldamento, rispetto all'utilizzo di combustibili fossili come il petrolio".
Marilisa Romagno
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