01/01/2013 - 01:00

Il concorso letterario "Riciclare? Un Classico!"

In occasione dei dieci anni "Riciclo Aperto", il "porte aperte" della filiera cartaria voluto da Comieco (Consorzio Nazionale Riciclo Carta e Cartone), in programma dal 18 al 20 novembre, Comieco e la casa editrice minimum fax, presentano il concorso letterario "Riciclare? Un Classico!".
Giovedì 11 novembre alle ore 11,00 alla Libreria Feltrinelli - Piazza Piemonte, Milano. Saranno presenti: Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco; Daniele Di Gennaro, Editore minimum fax. Parteciperanno gli autori: Paolo Giordano, Francesco Piccolo, Diego De Silva. Rassicurare i cittadini sull'esito della raccolta differenziata di carta e cartone. Fare scoprire a tutti il "ciclo del riciclo", un processo virtuoso che ogni giorno fa rinascere a nuova vita milioni di scatole, imballaggi, riviste, etc etc.

Con questi obiettivi, torna Riciclo Aperto Impianti", il "porte aperte" nazionale della filiera cartaria previsto dal 18 al 20 novembre, organizzato da Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli imballaggi a base cellulosica) e giunto alla decima edizione. E In occasione del decimo compleanno di "Riciclo Aperto", Comieco, in collaborazione con la casa editrice minimum fax, presenta il concorso letterario "Riciclare? Un Classico!", un'iniziativa che intende promuovere la cultura del riciclo e del riutilizzo - una tendenza che si va sempre più consolidando fra gli italiani - applicata questa volta alle parole che hanno fatto la storia della letteratura.
Diego De Silva, Paolo Giordano e Francesco Piccolo, tre dei più importanti autori italiani dei nostri tempi, riscriveranno l'incipit di altrettanti classici della letteratura contemporanea ("Revolutionary Road" di Richard Yates, Il "Migliore" di Bernard Malamud, "Sabato sera, domenica mattina" di Alan Sillitoe). I partecipanti, giocando sul tema del riciclo applicato alla letteratura, dovranno riscrivere in versione ridotta uno dei classici proposti dagli autori partendo proprio dai loro incipit. Un modo originale per sottolineare come le parole scritte sulla carta, allo stesso modo dei milioni di imballaggi, sacchetti, giornali e libri raccolti quotidianamente, possono così trasformarsi e rinascere continuamente proprio grazie al riciclo.
Tommaso Tautonico
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