01/01/2013 - 01:00

Il Cern imprigiona l'antimateria

È stato pubblicato ieri sulla prestigiosa rivista Nature l'eccezionale risultato raggiunto da Alpha. I ricercatori del Cern sono riusciti a creare ed intrappolare per un tempo significativo una piccola quantità di antimateria, la materia speculare in cui le particelle sono dotate di massa identica ma carica elettrica opposta rispetto alla materia ordinaria
Nello studio pubblicato su Nature si legge che sono 38 gli atomi di anti-idrogeno (costituiti quindi da un elettrone positivo e un protone negativo) prodotti in laboratorio ed intrappolati per un tempo sufficiente ad essere analizzati (1,7 decimi di secondo).
L'antimateria, o la sua assenza, è uno dei più grandi misteri della scienza, nonchè fonte d'ispirazione per la fantasia a briglie sciolte di molti scrittori, come, solo per citarne uno tra ultimi, Dan Brown nel suo romanzo Angeli e Demoni.

Jeffrey Hangst, coordinatore della ricerca e professore all'Università di Aarhus, Danimarca, ha dichiarato: "Per ragioni che nessuno ancora sa, la natura ha fatto sparire l'antimateria. È quindi un'enorme soddisfazione guardare l'apparecchiatura Alpha sapendo che contiene atomi stabili di antimateria. Questo ci spinge a lavorare ancora più duramente per scoprire i segreti dell'antimateria".

"Questi sono passi significativi nella ricerca dell'antimateria, ha dichiarato Rolf Heuer, direttore generale del Cern, e una parte molto importante di tutto il programma di ricerca del Cern."

Questo eccezionale risultato rappresenta quindi il primo passo verso la possibilità finora solo paventata di capire cosa sia effettivamente successo durante il Big Bang e come si sia originato l'universo.
Per vedere l'intervista a Jeffrey Hangst: http://cdsweb.cern.ch/record/1307524
Lisa Zillio
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