28/04/2014 - 21:06

Il car sharing va forte anche in Italia: automobilisti più consapevoli

Risparmio e sostenibilità ambientale, queste le motivazioni che spingono sempre più automobilisti a scegliere il car sharing: ecco i dati di Nielsen.
Gli automobilisti italiani che vogliono risparmiare sull’assicurazione auto sono ormai abituati a confrontare le offerte di Genialloyd, quelle di Genertel o Direct Line, alla ricerca del prezzo più vantaggioso. Internet, tuttavia, può essere di grande aiuto anche per trovare un passaggio o per condividere un viaggio: questa è la filosofia del car sharing che si sta diffondendo sempre più in Italia come “alternativa sostenibile” al traffico congestionato delle città.
La mobilità sostenibile, quindi, passa anche dal car sharing: condividere l’auto contribuisce a emettere meno anidride carbonica nell’atmosfera e fa risparmiare su benzina e pedaggi autostradali. Un’indagine della società di ricerca Nielsen, dimostra come ben 7 italiani su 10 siano favorevoli all’uso delle auto in condivisione e dicono che ormai la macchina non rappresenta più uno status symbol. L’auto, quindi, è sempre più vista come strumento funzionale piuttosto che come bene patrimoniale.
“Questi dati – dichiara Giovanni Fantasia, amministratore delegato di Nielsen Italia – stanno a indicare che gli anni della crisi hanno reso i consumatori “smart” non solo nei processi di acquisto dei beni di largo consumo: i dati della nostra ricerca evidenziano, infatti, che rispetto all’era pre-crisi anche nel settore automotive siamo di fronte a consumatori più esigenti, pragmatici, costantemente alla ricerca del miglior value for money e di una shopping experience personalizzata, unica, divertente, “condivisa” e che sfrutti, sempre più, i vantaggi della tecnologia. In tale contesto, il car sharing potrebbe, quindi, rappresentare la risposta alla domanda di un “nuovo” segmento di automobilisti - gli smart driver - più interessati al mezzo in sé, inteso come strumento per soddisfare un bisogno di base, piuttosto che un mezzo attraverso cui ‘ostentare’ il proprio status symbol”.
La ricerca di Nielsen, condotta su un campione di oltre 29 mila persone in 58 Paesi diversi, mette quindi in luce le nuove tendenze nel settore auto nell’era post crisi economica. Sempre più automobilisti sono propensi al car sharing e si dichiarano meno gelosi della propria macchina: le motivazioni sono ovviamente legate al risparmio economico e alla sostenibilità ambientale.
Nielsen indaga comunque anche il mercato dell’auto in senso lato e si chiede quali sono le potenzialità di acquisto per i prossimi anni. Dopo una fase di crisi nera, secondo la ricerca gli automobilisti sono pronti a tornare sul mercato acquistando un nuovo veicolo. Lo dichiara ben il 48% degli italiani (in linea con la media UE del 50%) e di questi il 21% sarebbe orientato verso un mezzo usato. L’aspirazione più alta è quella dei giovani uomini under 30 con ben il 61% di loro che vorrebbero un’auto nuova.
Nonostante l’aumento dei servizi di car sharing, ben il 46% degli Italiani possiede un’automobile e addirittura il 36% del campione ne ha due. Infine il 7% ne dichiara tre o più di tre. Nel Bel Paese è soltanto il 10% a rimanere “a piedi”, mentre nel resto d’Europa la media dei “senza macchina” è del 20%. In Italia quindi l’auto ha sempre un buon mercato e sono tanti gli appassionati che non vi rinunciano: secondo Nielsen il 70% dei proprietari considera il mezzo come “un buon amico”.
Continuando a leggere il report di Nielsen si evince anche come il 66% degli intervistati abbia il desiderio di comprare un’auto migliore, appena le condizioni economiche lo consentissero. Inoltre il 55% degli italiani afferma che è opportuno che i genitori acquistino l’auto per i figli, sempre ci siano i soldi. Fra chi non ha la macchina è interessante notare come ben il 70% degli utenti vorrebbe comprarla, mentre il 60% circa preferirebbe un altro mezzo di trasporto.
SuperMoney
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