16/10/2014 - 13:00

Il car sharing in Italia impenna: +400% utenti nel 2013

Da un' analisi di Frost&Sullivan intitolata "Strategic Insight of the Global Carsharing Market" si stima che l'adesione a livello mondiale ai programmi di carsharing è cresciuta del 50% a livello mondiale. In Italia nel 2013 abbiamo avuto un 400% in più di utenti.
"L'adesione ai programmi di car sharing a livello globale è cresciuta all'incirca del 50% nel 2013, con quasi 3,5 milioni di utenti e 70.000 veicoli. L'Europa (1,2 milioni di utenti e 31.500 veicoli) e il Nord America (1,2 milioni di utenti e circa 22.100 veicoli) hanno rappresentato complessivamente il 78% degli utenti globali dei servizi di car sharing e il 77% dei veicoli disponibili nel 2013." Questo è un estratto di una analisi di Frost&Sullivan intitolata "Strategic Insight of the Global Carsharing Market" in cui si stima che l'adesione a livello mondiale ai programmi di carsharing è cresciuta del 50% a livello mondiale e continuerà a crescere fino a circa 5.000.000 di utenti nel mondo nel 2014 (e cioè +43% di utenti, +33% di veicoli). In Italia nel 2013 abbiamo avuto un 400% in più di utenti con una crescita esponenziale degli utilizzatori e delle auto in condivisione.

Tuttavia, l'Italia resta indietro, rispetto all'Europa e al Nord America, nella possibilità di creare delle piattaforme per il car sharing tra privati. Se pensate che nel 2013 le auto utilizzate per il car sharing in Italia erano 1.800 e gli utenti 130.000, salta agli occhi quanto il servizio potrebbe ampliarsi, a vantaggio della comunità, se ci fosse la possibilità di utilizzare piattaforme come guidolibero anche in Italia; in Francia, ad esempio, un servizio di car sharing tra privati come buzzcar raccoglie circa 7.000 auto e 70.000 utenti, con il grosso vantaggio di poter offrire il servizio di carsharing anche in quelle zone del nostro paese in cui nessuna società di car sharing parcheggerà le proprie auto perché poco popolate e quindi commercialmente poco interessanti.

Oggi il car sharing è presente in circa 15 città, per la maggior parte capoluoghi di regione, che rappresentano il 13% della popolazione italiana, una copertura molto ridotta rispetto alla totalità del territorio e della popolazione. Quanto tempo occorrerà perché, anche in questo ambito, l'Italia si allinei al resto d'Europa? Una soluzione potrebbe essere il sostegno alla proposta di modifica del Codice della Strada che puoi firmare su change.org.

Fonte: Pino Toscano - Guido Libero
Marilisa Romagno
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