01/01/2013 - 01:00

I progetti transfrontalieri della provincia di Lucca

La Provincia di Lucca ha presentato ufficialmente durante il Lubec, il salone dei Beni Culturali al Real Collegio, i progetti europei del transfrontaliero marittimo Italia Francia, destinati alla promozione della cultura e del turismo sostenibile. In sintesi, si tratta di un programma orientato alla valorizzazione, alla promozione e alla gestione del patrimonio architettonico di stile romanico, attraverso la progettazione di itinerari turistici nell'area dell'alto Tirreno e una serie di iniziative per far conoscere la tradizione orale.
Due sono i piani di valenza internazionale del valore complessivo di oltre 3,5 milioni di euro, finanziati dalla Comunità Europea, ai quali Palazzo Ducale partecipa con partner importanti come la Provincia di Pisa, le Regioni Sardegna e Corsica.
INTER-COST (ITinerari E Rete del Romanico in COrsica, Sardegna, Toscana) prevede la valorizzazione, la promozione e la gestione del patrimonio architettonico di stile romanico attraverso la progettazione di itinerari turistici nell'area dell'alto Tirreno che, in ambito locale, interessa principalmente la Versilia e il Comune di Lucca.
INCONTRO (INterventi COndivisi Tansfronatlieri di Ricerca sull'Oralità) prevede una serie di iniziative per far conoscere la tradizione orale che vedono protagonista, per la provincia di Lucca, la zona della Valle del Serchio, insieme alle amministrazioni provinciali di Grosseto, Pisa, Massa Carrara, la Federazione Centro Cultura Voce di Pigna (Bastia - Corsica), il Dipartimento di Studi Storici dell'Università di Cagliari e l'Istituto Superiore Etnografico della Sardegna, per la realizzazione di eventi, programmi didattici per ragazzi e un intervento di recupero e catalogazione.
Gli obiettivi e gli sviluppi di ITERR-COST e INCONTRO sono stati illustrati dal presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli, dall'Assessore alla Cultura della Provincia di Pisa Silvia Pagnin, dal Sindaco del Comune di Santa Giusta (Oristano) Antonello Figus, dal Conseiller exécutive délégué au patrimoine. Collectivité Territoriale de Corse Simone Guerrini.
"I progetti del trasfrontaliero marittimo - ha affermato Baccelli - ci permettono di lavorare con altre realtà italiane e straniere su progetti culturali pilota: favoriscono lo scambio di know how e l'utilizzo di strumenti di valorizzazione e gestione dei beni culturali innovativi, abituandoci a lavorare con obiettivi di valenza internazionale e consentendoci di portare sul territorio risorse economiche importanti. La Provincia di Lucca ha istituito un apposito ufficio Europa con personale interno: esso provvede ad affinare le capacità progettuali dell'Ente che devono essere altamente specializzate per poter ottenere i finanziamenti sui bandi della Comunità. I bandi europei costituiscono un'opportunità per poter continuare a investire in cultura in un momento in cui il settore viene particolarmente penalizzato dai tagli del Governo e, in generale, dalla crisi economica". 
ITERR-COST, coinvolgendo 50 comuni italiani e francesi per un totale di 61 siti, intende creare una serie di percorsi turistici integrati dei beni del romanico nell'alto Tirreno.
In ambito provinciale appartengono a questo circuito le seguenti chiese: San Lorenzo in Corte e San Giorgio (Brancoli, Lucca), Santa Maria Assunta (Comune di Stazzema), S. Martino alla Cappella (Azzano, Comune di Seravezza), Santo Stefano a Vallecchia, San Giovanni e Santa Felicita a Valdicastello (Pietrasanta), San Pantaleone (Pieve a Elici Massarosa) e, infine la Pieve di Santo Stefano e San Giovanni Battista e la Badia di San Pietro (Camaiore).
Il lavoro che le amministrazioni coinvolte porteranno avanti, grazie alla collaborazione delle Università di Pisa e di Cagliari, sarà quello di completare una mappatura degli edifici per renderli accessibili (15 siti della Corsica necessitano di essere messi in sicurezza), di ridefinire una relazione di qualità tra siti urbani e rurali, di coinvolgere, con l'obiettivo di comporre un'offerta turistica specifica che sia capace di integrarsi al turismo naturalistico e balneare, le realtà socio - economiche e, infine definire una strategia di lunga durata per valorizzare e gestire il patrimonio comune, sviluppando nuove opportunità di lavoro.
Entro la fine di ottobre sarà completata la mappatura fotografica in 3D, con volo aereo, di tutte le chiese, per creare poi un itinerario virtuale del romanico, che sarà poi pubblicato a maggio su un portale internet, e planare su ogni singolo dettaglio, come in una sorta di google map del romanico a cui si aggiungono le applicazioni della mobile technology; contestualmente i monumenti saranno identificati con un logo comune - già selezionato attraverso un concorso di idee - e i percorsi saranno contraddistinti da segnaletica direzionale.
ITERR-COST sperimenterà perfino tecniche innovative per l'accesso ai non vedenti, poi metterà sul mercato una card turistica che inviti attraverso facilitazioni a visitare l'intero percorso, materiali promo pubblicitari in italiano, inglese e francese, tutta una pannellistica informativa nei porti e negli aeroporti e la divulgazione dell'itinerario sulle navi passeggeri Sardegna - Corsica.
Per interessare il pubblico alla conoscenza dell'arte romanica saranno allestite mostre temporanee in occasione di feste patronali e fiere e saranno formati, attraverso workshop specifici quanti desidereranno gestire i siti.
L'intero lavoro sarà finalizzato a raggiungere, entro l'estate 2011, un itinerario europeo sul romanico.
INCONTRO riprende invece tutto quello che riguarda la tradizione popolare orale, dalla poesia improvvisata a contrasto, al maggio, al bruscello , ed è orientato, attraverso il dialogo tra artisti popolari e studiosi, alla realizzazione di performance definite 'seminario/concerto' e di una attività di documentazione, catalogazione e valorizzazione in un unico portale mediterraneo.
Il progetto ha preso avvio lo scorso luglio con tre appuntamenti in Alto Tirreno, uno dei quali il Festival Itinerante di Varliano (Giuncugnano) che ha visto la rappresentazione del maggio, del bruscello e della poesia a contrasto.
Proseguirà poi nel prossimo biennio con una rigorosa attività di catalogazione di tutte le forme e le espressioni della tradizione orale.
INCONTRO vuole realizzare una serie di iniziative di confronto e ricerca condivisa che mettano in evidenza somiglianze e differenze territoriali, originatesi nei secoli attraverso la migrazione e gli scambio.
Obiettivo generale del progetto è la salvaguardia delle culture e del ricco patrimonio orale all'interno di un percorso di tutela e valorizzazione delle diversità culturali per evitare la dispersione di saperi e di miti, tutti riferimenti preziosi che hanno costituito, per numerose generazioni, le 'fondamenta del vivere'.
Gli studi verteranno su tutte le forme di teatro popolare presenti in provincia - tra le quali le preziose testimonianze sul maggio della Garfagnana - e saranno proposti a tutte le scuole i programmi didattici per far conoscere ai ragazzi la tradizione orale.
La conclusione del progetto porterà, tra due anni, all'organizzazione di un convegno internazionale nella Fortezza di Monte Alfonso, a Castelnuovo Garfagnana.
 
Lisa Zillio
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