01/01/2013 - 01:00

I fiordi conquistano la classifica dei Siti Unesco

Il National Geographic Center of Sustainable Destinations ha stilato la classifica dei siti Unesco in base alla capacita' di conservare nel tempo le proprie caratteristiche naturali e ambientali che li hanno fatti diventare siti Unesco. Al primo posto si sono classificati i fiordi norvegesi Geirangerfjord e Nærøyfjord, in quanto luoghi ad oggi incontaminati e dal paesaggio bellissimo, con buone possibilità per il visitatore per il pernottamento e i ristoranti e ampi spazi per attivià all'aria aperta.
La lista delle Destination Scorecard Stewardship valuta le località in base a sei classi: catastrofico, con tutti i criteri di disamina negativi; in serie difficoltà; in difficoltà moderate con una serie di elementi negativi ma anche con alcune caratteristiche positive; con problemi decisamente minori e infine con caratteristiche autentiche, quindi al secondo posto, o ulteriormente migliorate, primo posto.
I punteggi per la classe più alta non sono stati raggiunti da nessun sito: il giudizio "autentico, incontaminato, probabilmente destinato a rimanere tale" è stato riconosciuto soltanto ai fiordi norvegesi.
Un nutrito numero di località rientra invece nella terza categoria, fra i quali figurano tra gli altri Vézelay in Francia, la spagnola Granada, Guanajuato in Messico, i castelli della Loira e Versailles in Francia e per l'Italia Siena, Assisi, la costiera amalfitana, Portovenere e le Cinque Terre.
L'elenco menziona anche le località in grandi difficoltà come le isole Galapagos in Ecuador, la valle di Kathmandu in Nepal e Venezia in Italia.
Jonathan B. Tourtellot, direttore del Center of Sustainable Destinations di National Geographic Society, ha sottolineato come il risultato "sembra confermare che i norvegesi tendono a prendersi cura dei loro luoghi in confronto con il resto del mondo. Questa abilità dovrebbe essere studiata e applicata alle proprie realtà dai leader delle altre nazioni".
Lisa Zillio
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