I volti della sostenibilità in mostra a Roma

Quando si parla di sviluppo sostenibile, le prime immagini che vengono alla mente sono i pannelli solari, le pale eoliche e le auto elettriche. E poi il riciclo dei rifiuti e, per i più sofisticati, l’agricoltura biologica e i prodotti a chilometro zero. I volti della sostenibilità si propone di interpretare il tema dello sviluppo sostenibile nel più ampio quadro della cura dei beni comuni, a nostro avviso più pertinente in chiave culturale e in termini di visione. E con riflessi molto più concreti e immediati nella percezione da parte della collettività. Per l’occasione abbiamo realizzato un reportage su come i romani vivono nel quotidiano il loro rapporto con il tema della sostenibilità, che verrà raccontata attraverso un video e una mostra fotografica. L’obiettivo del mostro lavoro è quello di documentare, per rendere sempre più diffusi e condivisi tra i cittadini e le cittadine, nuovi modi di gua rdare il mondo e le sue risorse. Nuovi stili di consumo e di comportamento, compatibili con i limiti delle risorse naturali e rispettosi delle diversità di ogni ordine e tipo.

Mostrare cosa si può fare e cosa si sta facendo oggi – ora – a Roma per dare corpo a queste istanze. Le ciclo-officine, i mercati a chilometro zero, gli orti urbani… Guardando i volti di queste persone e ascoltando le loro parole, si capisce che il concetto sostenibilità evoca nell’immaginario collettivo contesti più articolati rispetto a quello, più comune, di energia pulita, economica e durevole. Sostenibilità assomiglia sempre più a un luogo di incontro. Al bisogno che hanno le persone di sentirsi coinvolte in un progetto che riguarda il cambiamento del loro modo di vestirsi, di mangiare, di consumare, di spostarsi. Di vivere. Il tema dello sviluppo sostenibile è anzitutto un tema di diffusione della conoscenza. Della conoscenza per acquisire consapevolezza. E, attraverso la consapevolezza, diventare protagonisti diretti del proprio destino. Un tema, anzitutto, di carattere culturale.