01/01/2013 - 01:00

I paradossi del clima: pianeta caldo e inverni sempre più freddi

La morsa del freddo non sembra lasciare scampo alle regione del nord Europa, poco prima di Natale tutta l'Italia è stata colpita da un'ondata di gelo che ha lasciato il segno e non solo quest'anno. Il dubbio è lecito: come è possibile avere questa situazione se il pianeta si surriscalda sempre più?
Negli ultimi giorni i tg ci mostrano di continuo le drammatiche situazioni meteo dei paesi del nord Europa, neve e temperature polari in gran parte della nazioni; anche l'Italia non può dire di essere estranea al problema. Gli esperti affermano con certezza che questo fenomeno non è casuale, anzi, nei prossimi anni l'Europa del nord, il Nord America e l'Asia orientale dovranno fare i conti con inverni sempre più freddi, nevosi e piovosi. Ma la Terra non si sta surriscaldando? Non è un controsenso avere temperature gelide mentre il trend è un altro?

I ricecatori dell'US National Oceanic and Atmospheric Administration hanno dimostrato che questo fenomeno è una conseguenza del riscaldamento globale. In prossimità del Polo Nord infatti si assiste ad un riscaldamento eccessivo, negli ultimi anni in questa zona la temperatura è cresciuta del doppio rispetto al resto del pianeta. Di conseguenza si crea una variazione di pressione atmosferica al Polo Nord che causa una variazione della circolazione atmosferica che porta i venti freddi verso sud. "Ciò fa si che inverni freddi e nevosi diverranno la norma piuttosto che l'eccezione. E tutto ciò è determinato dalla perdita di ghiacci che si sta verificando in prossimità del polo boreale" afferma James Overland, ricercatore del centro americano afferma. Sino ad oggi i modelli climatici avevano sottovalutato questo aspetto ma ora è una certezza.

Ad alimentare maggiormente questa situazione ci pensa il fenomeno della "oscillazione artica" che considera la relazione tra l'altra pressione delle medie latitudine e la bassa pressione dell'Artico. Il fenomeno fa si che quando le pressioni sono deboli si crea un corridoio che porta aria dell'Artico a sud ed aria calda verso nord. Prepariamoci ad assistere ad inverni sempre più rigidi e nevosi, come afferma Overland non saranno più un'eccezione ma la realtà con cui convivere.
fonte: repubblica.it
Tommaso Tautonico
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