04/06/2014 - 18:57

I Mondiali di Calcio di Brasile 2014 saranno i più green della storia

Mondiali di Calcio di Brasile 2014, svolta green: le emissioni di CO2 verranno compensate attraverso il mercato dei crediti di carbonio.
Tutte le famiglie e le imprese devono fare attenzione al risparmio energetico e al consumo sostenibile: per coniugare sostenibilità e risparmio il consiglio è di confrontare le tariffe di Illumia o di Enel e così via che offrono prodotti ad hoc per chi vuole tutelare ambiente e portafoglio. Anche i Mondiali di Calcio di Brasile 2014 si promettono ecosostenibili e il ministro dell’Ambiente brasiliano Izabella Teixeira ha dichiarato: “Vogliamo segnare gol verdi”. Ma cosa significa?
 
Come ogni grande evento anche i Mondiali di Calcio di Brasile 2014 contribuiranno alla produzione di un’immensa quantità di CO2. La stima attuale è di circa 1,4 milioni di tonnellate di anidride carbonica per tutto il periodo che comprende l’evento sportivo (che si terrà da 12 giugno al 13 luglio) e tutti i lavori che sono stati effettuati nei mesi precedenti per la costruzione degli stadi e delle altre infrastrutture. Insomma, una grande mobilitazione di mezzi non green.
 
Nonostante la stima di produzione di CO2 sia praticamente la metà di quella calcolata per le Olimpiadi di Londra 2012, l’agguerrito ministro dell’Ambiente Izabella Teixeira ha lanciato la sfida green dicendo che tutte le emissioni di CO2 stimate verranno compensate attraverso il mercato dei crediti di carbonio. Si tratta di un sistema controverso e a volte criticato, ma rappresenta pur sempre una scelta green per tutelare l’ambiente e la natura.
 
Ma non finisce qui perché tutti i visitatori dei Mondiali di Calcio di Brasile 2014 potranno anche scaricare l’app “Green Passport” realizzata lo scorso anno dal governo brasiliano in collaborazione con il Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP). Con questa applicazione per smartphone e tablet tutti i turisti potranno portare con sé una guida per adottare uno stile di vita green non inquinante e rispettoso delle culture locali.
 
Il “passaporto verde” è appunto un’iniziativa di sensibilizzazione con cui si vuole coinvolgere le persone a un turismo sostenibile. Anche viaggiare può dunque essere green, basta fare le scelte giuste come ad esempio effettuare spostamenti a piedi quando possibile, andare a fare la spesa nei mercati locali e rispettare usi e costumi delle comunità locali. Se tutti adottassero atteggiamenti ecosostenibili come questi sicuramente si vivrebbe (e si viaggerebbe) in un mondo migliore.
 
Il Brasile vuole dunque dimostrare a tutto il mondo che organizzare un grande evento ecosostenibile è possibile. I Mondiali di Calcio saranno sicuramente lo sfondo di proteste per i diritti da parte delle popolazioni locali, ma se effettivamente le emissioni di CO2 dovessero essere ridotte e compensate dal mercato dei crediti di carbonio, allora bisognerà dare atto all’amministrazione locale di aver fatto un buon lavoro. 
 
Ricordiamo ancora una volta agli interessati che i Mondiali di Calcio di Brasile 2014 inizieranno giovedì 12 giugno e la partita inaugurale sarà quella fra il Brasile padrone di casa e la Croazia. L’Italia, invece, debutterà con la propria nazionale sabato 14 contro l’Inghilterra. Chi sarà alla fine ad alzare la Coppa del Mondo? Non si può dire, la palla è rotonda, ma la promessa di Izabella Teixeira è che sarà la vittoria più green della storia.
SuperMoney
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