01/01/2013 - 01:00

Gp Wind: Workshop nazionale a Savona

Nell'ambito del progetto "GP WIND - Good practice in reconciling offshore and onshore wind energy with environmental objectives", cofinanziato dalla Commissione Europea nell'ambito programma comunitario CIP - EIE (Intelligent Energy for Europe), l'Asea, quale partner, ha partecipato al workshop nazionale che si è tenuto a Savona, presso la sede dell'Amministrazione provinciale.
L'incontro si è svolto in contemporanea ad altri, nei diversi paesi europei coinvolti nel progetto (Belgio, Irlanda, Grecia, Malta, Norvegia, Scozia e Spagna). Essi sono stati finalizzati alla presentazione e alla discussione dei principali risultati delle ricerche risultanti dai casi di studio e delle lezioni apprese per identificare i fattori di successo e le buone pratiche in riferimento allo sviluppo dell'energia eolica. All'incontro di Savona hanno partecipato rappresentanti istituzionali, delle imprese del settore e delle associazioni ambientaliste, era presente l'azienda sannita Euroservice group che opera nei servizi tecnici per lo sviluppo delle centrali eoliche. Nel corso dell'incontro, il presidente dell'Asea Antonio Calzone e il direttore Fabio Tamburrino, hanno presentato la realtà ambientale ed economica del Sannio, sottolineando come l'area del Fortore sia fra le principali a livello nazionale per la produzione di energia eolica. Il project manager Giovanni Cacciano è entrato nel dettaglio illustrando gli ambiti e i risultati del caso studio realizzato negli scorsi mesi nell'area del Fortore, in particolare sulle tecniche di visualizzazione/azioni di mitigazione del paesaggio e di gestione dell'impatto visivo e sulle correlazioni dell'eolico con la biodiversità: il grado di variabilità nelle forme di vita all'interno di un ecosistema.

Il progetto GP WIND si occupa delle barriere che ostacolano e/o rallentano la diffusione degli impianti eolici sia on-shore che off-shore. Attraverso la catalogazione e la condivisione di "buone prassi" provenienti da diversi paesi europei, il progetto intende fornire ai vari stakeholders del settore una serie di strumenti funzionali ad uno sviluppo condiviso ed integrato della fonte eolica con i contesti socio-ambientali di riferimento. Il progetto mira a mostrare e diffondere una serie di esempi del settore eolico che, trasferibili a livello Europeo, forniscono strumenti e prassi utilizzabili dalle industrie, dagli imprenditori, dagli amministratori pubblici europei, nazionali e locali, dalle autorità di controllo, dalle agenzie ambientali e dai comitati dei cittadini. La comune metodologia del progetto assicurerà che le buone prassi considerate siano focalizzate sulla soluzione dei problemi la cui applicabilità trascenda le differenze geografiche ed amministrative dei vari contesti implicati.
Nelle redazione dei casi studio oltre 200 stakeholders di tutta Europa hanno partecipato alle ricerche. Nelle prossime settimane i partners di GP WIND produrranno una guida di "Buone Prassi" ed un "Breve Manuale d'Uso (how to toolkit)" per facilitare la diffusione della fonte eolica sul territorio comunitario anche in vista degli obiettivi energetici del 2020. Seguendo i rilievi e gli esempi forniti da GP WIND, i progetti inerenti i nuovi impianti di fonti rinnovabili potranno usufruire di una serie di applicazioni tese a rendere più celere e conveniente la loro implementazione. Per maggiori informazioni sul progetto e sui risultati dei casi studio è possibile visitare i siti www.aseaenergia.eu e www.project-gpwind.eu.
Tommaso Tautonico
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