19/06/2013 - 18:35

Gli studenti a scuola con il carpooling: da idea a progetto sostenibile

Numerosi spunti sono arrivati dai ragazzi delle scuole medie superiori che hanno partecipato alla e-gomotion Challenge. Biciclette a pedalata assistita, ristrutturazioni della viabilità di alcuni nodi cardine della città,...sono solo alcuni esempi di mobilità sostenibile proposte dagli studenti. E qualcuna inizia già a prendere forma.
La prima a concretizzarsi sarà quella del team CO2idee del Liceo Scientifico Gobetti-Segrè, che ha già trovato un partner disposto a investire nell'idea progettuale per realizzare la prima piattaforma sperimentale di carpooling per le scuole superiori del territorio torinese. Il team è partito da un'esigenza reale: facilitare il più possibile i trasferimenti da e verso il proprio Istituto ottimizzando il trasporto a cui ogni mattina provvedono molti genitori con mezzi privati e affiancare dunque ai mezzi pubblici un sistema più sostenibile dell'attuale. La società Bring-Me (www.bring-me.it), che gestisce uno dei siti italiani di riferimento nel carpooling, ha colto la sfida e ha deciso di sostenere i costi dell'operazione per trasformare l'idea in progetto e offrire agli studenti una piattaforma online che possa agevolare l'organizzazione degli spostamenti e spingere i ragazzi a fare sistema e condividere la propria automobile con i compagni, per limitare le emissioni di CO2 e altri inquinanti. Nei prossimi mesi Bring-Me e Politecnico di Torino lavoreranno a stretto contatto con il team Co2idee per l'implementazione della piattaforma, che sarà lanciata a gennaio 2014.

Attori fondamentali del progetto saranno anche il Comune di Torino con l'Assessorato ai Trasporti, che sta valutando come agevolare la finalizzazione dell'iniziativa sul territorio, e la Provincia di Torino, che agevolerà la rete di collegamenti con gli altri Istituti per estendere l'uso del carpooling su base provinciale - a partire dalla mappatura delle scuole di Torino e della cintura. La realizzazione della piattaforma sarà coordinata del Politecnico di Torino sotto la guida del Prof. Ezio Spessa del Dipartimento Energia. Il Comune di Torino, inoltre, ha espresso interesse per l'iniziativa e-gomotion Challenge e si impegnerà per individuare possibili partner che vogliano sostenere la realizzazione della seconda edizione. Il concorso di idee per la mobilità sostenibile verrà infatti promosso come buona pratica di smart education attraverso una rete di città italiane di cui proprio il Comune di Torino sarà capofila.

L'assessore ai trasporti Claudio Lubatti ha così commentato: «La Città ha creduto nel progetto E-gomotion fin dall'inizio, l'udienza presso la Commissione Consiliare competente di stamane è solo un primo passo che deve seguire l'impegno da parte degli enti nella ricerca di sponsor a supporto delle prossime iniziative. L'amministrazione è orgogliosa di poter essere capofila di una rete di città italiane ed europee che riconoscono E-gomotion come buona prassi di "Smart Education"». Enrico Macii - vicerettore per la ricerca del Politecnico di Torino ed Ezio Spessa coordinatore del progetto europeo e-gomotion- hanno aggiunto: «la mobilità sostenibile è fra i temi di ricerca strategici del Politecnico di Torino. Sempre di più l'Ateneo promuove tra i giovani la cultura della sostenibilità su temi quali l'energia e i trasporti, fondamentali per la realizzazione di una Smart City. Progetti come E-gomotion permettono di realizzare pratiche di Smart Education, coinvolgendo attivamente i giovani con i quali non solo è possibile parlare di questi temi ma anche progettare soluzioni concrete e realizzabili, come nel caso dell'idea sviluppata dal team CO2idee. Azioni di questo tipo contribuiscono a formare una comunità di cittadini consapevoli per porre le fondamenta di una Città Intelligente. E-gomotion costituisce una delle azioni che riteniamo fondamentali e strategiche a tal fine e siamo dunque lieti di poter coordinare e promuovere il progetto a livello italiano ed europeo».

Elisa Bracco della Provincia di Torino ha dichiarato: «L'iniziativa di CO2idee risulta di particolare interesse perché è una proposta che arriva dai giovani, che quindi confidiamo possa rispondere adeguatamente alle loro esigenze di mobilità utilizzando mezzi più sostenibili e strumenti tecnologici, due aggettivi che si addicono ai teenagers». Francesca Pergola di Bring-Me ha così concluso: «Bringme è onorato di poter supportare l'iniziativa del Team CO2Idee, in quanto crediamo fortemente che le scuole superiori possano contribuire attivamente a una mobilità più sostenibile».
Tommaso Tautonico
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