11/09/2015 - 12:37

Giretto d'Italia: sfida tra città a colpi di pedale

Il Giretto d'Italia, una sfida a colpi di pedale tra le città italiane, è una delle iniziative di punta della Settimana europea della mobilità sostenibile: il 17 settembre i centri urbani che riusciranno a convincere più persone ad andare al lavoro e a scuola in bicicletta si aggiudicheranno la maglia rosa della mobilità nuova.
Questo quinto campionato nazionale di ciclabilità urbana è promosso da Legambiente e VeloLove in collaborazione con Euromobility, l'associazione italiana dei mobility manager e con il contributo di CNH Industrial, con l'obbiettivo di stimolare anche in Italia la diffusione di Bike to Work e Bike to School. Venti città - Bologna, Bolzano, Brescia, Carpi (MO), Ferrara, Genova, Jesi (AN), Modena, Padova, Palermo, Pesaro, Piacenza, Pregnana milanese (MI), Ravenna, Reggio Emilia, Roma, San Mauro torinese (TO), Suzzara (MN), Torino, Udine - si sfideranno tra loro contando quante persone si spostano in bici, grazie ad appositi varchi allestiti all'ingresso degli uffici, delle aziende e dei plessi scolastici che aderiscono alla competizione. Per due ore a scelta nella fascia oraria compresa tra le 6.00 e le 10.00 del mattino verranno monitorati i passaggi di coloro che avranno scelto la bicicletta per recarsi al lavoro o a scuola. Il conteggio avverrà tramite appositi check-point allestiti in zone appositamente scelte dagli organizzatori e nelle immediate vicinanze delle aziende pubbliche e private e delle scuole che hanno aderito all'iniziativa. A vincere saranno i centri che segnaleranno il maggior numero assoluto di ciclisti.

"Il Giretto - dichiara Alberto Fiorillo, responsabile aree urbane di Legambiente - propone un nuovo stile di mobilità più sostenibile, moderno, pulito. Riuscire a far crescere gli spostamenti in bici (a piedi e tramite Tpl) vuol dire non solo ridurre traffico e smog, ma anche creare le premesse per un concreto miglioramento della qualità della vita urbana. In Francia si sta ipotizzando di dare un rimborso chilometrico a chi va al lavoro in bici. Dovremmo provare anche noi, ma soprattutto dovremmo anche promuovere azioni, a livello locale, tese a eliminare gli ingorghi quotidiani". Il Giretto d'Italia si propone di rendere visibile il traffico ciclistico delle città italiane che normalmente non è misurato nelle indagini statistiche sullo stato della mobilità, fornendo quei dati sugli spostamenti in bicicletta da casa al lavoro, ovviamente simbolici, che però spesso mancano e invece sarebbero utili in sede di programmazione e pianificazione della mobilità urbana. Anche per questi motivi Legambiente e VeloLove, in collaborazione con Euromobility, visto il successo di partecipazione delle precedenti edizioni, hanno deciso di inserire l'iniziativa all'interno della settimana europea della mobilità sostenibile (16-22 settembre), la cui idea di fondo è quella di incoraggiare - attraverso le attività e iniziative degli enti locali - i cittadini europei a un ripensamento della gamma di opzioni di trasporto disponibili, scegliendo il modo giusto per spostarsi, e invitandoli a combinare tra loro i differenti mezzi di trasporto, adottando quindi delle soluzioni che possono comportare risparmi di tempo e di denaro negli spostamenti urbani.

Legambiente e Euromobility già nel 2013 avevano presentato uno studio (Mobilità di classe) sugli spostamenti casa-scuola degli studenti delle superiori che mostrava che la raggiunta autonomia dei ragazzi delle scuole superiori fa sì che i mezzi pubblici e la bicicletta siano il modo più usato per andare e tornare da scuola, ma solo fino a una certa età. La figura del mobility manager scolastico infatti, potrebbe contribuire anche all'affermazione di un diverso stile di mobilità, di una cultura dello spostamento attenta all'efficienza e alla qualità ambientale, favorendo l'uso della bicicletta, per il minor impatto ambientale e la massima sicurezza dei cittadini.
Marilisa Romagno
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