21/12/2016 - 23:34

Foto-vademecum CoReVe per un Natale sostenibile riciclando bene il vetro

Ecologia.

Abbandonatevi ai festeggiamenti, ma non abbandonate la raccolta differenziata del vetro. La gallery fotografica di CoReVe per il riciclo perfetto e un Natale all’insegna della sostenibilità.

coreve riciclo vetro

La fine dell’anno, si sa, è un periodo nel quale il consumo di cibo e bevande subisce un’impennata grazie alle feste di Natale.
In particolare, è stato stimato che durante le prossime festività natalizie verranno stappati oltre 60 milioni di bottiglie di vino, spumante e prosecco made in Italy - un + 6% rispetto allo scorso anno, con conseguente incremento della produzione di rifiuti.

Proprio per questo motivo, il CoReVe (Consorzio Recupero Vetro) ha deciso di ricordare agli italiani quali sono le buone regole per una corretta raccolta differenziata con un breve vademecum fotografico, destinato a favorire il riciclo degli imballaggi in vetro che più saranno presenti nelle nostre case durante le imminenti festività.

Per poter riciclare all’infinito il vetro degli imballaggi che utilizzeremo sulle nostre tavole imbandite, garantendo al Paese grandi benefici economici e ambientali, nei contenitori dedicati alla raccolta differenziata del vetro andranno conferiti soltanto bottiglie, barattoli e vasetti vuoti.

1) Bicchieri, oggetti di cristallo, di vetro soffiato, di porcellana e ceramica, o le stoviglie tipo pyrex, NON vanno conferiti con il vetro da imballaggio.
Infatti questi materiali presentano caratteristiche chimiche o fisiche non compatibili con il riciclo del vetro di bottiglie e vasetti.
 
2) Spesso vittime dei più piccoli o degli amici a quattro zampe più curiosi, anche le palline di Natale e le decorazioni in vetro soffiato NON vanno conferiti insieme agli imballaggi di vetro vuoti come bottiglie e barattoli.

3) Stesso discorso vale per le lampadine, le luci per l’albero di Natale e tutte le luminarie natalizie: questi luccicanti addobbi NON vanno conferiti insieme al vetro ma restituiti ai distributori per il successivo recupero, oppure nell’indifferenziata.

4) Giammai gettare nelle campane del vetro anche i calici e bicchieri di cristallo. Questi oggetti pure se in apparenza simili al vetro, non sono come il vetro e pertanto quando si rompono vanno buttati nell’indifferenziata.

5) Anche tutte le stoviglie di porcellana e gli oggetti in ceramica - piatti, tazzine, ciotole, pirofile e statuette del presepe - se cadono e finiscono in mille pezzi NON vanno gettati nella campane del vetro ma nel cassonetto della raccolta indifferenziata.

6) Infine, pure i cocci di stoviglie in vetroceramica o tipo pyrex - i contenitori per mettere in forno lasagne o arrosti - anch’essi apparentemente simili al vetro sono invece fatti di un materiale vetroso che li rende tra l’altro resistenti al fuoco. Dunque vanno conferiti nell’indifferenziata.

Dulcis in fundo, "bottiglia e vasetto, riciclo perfetto! E cristallo e ceramica? Semplice: nell’indifferenziata!" regista lo slogan del Consorzio Recupero Vetro.



CO.RE.VE – Consorzio Recupero Vetro
CO.RE.VE è il consorzio senza fini di lucro che ha per scopo il raggiungimento degli obiettivi di riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro prodotti sul territorio nazionale.
È stato istituito dai principali gruppi vetrari italiani il 23 ottobre 1997 in ottemperanza al Decreto Legislativo 22/97 per gestire il ritiro dei rifiuti in vetro provenienti dalla raccolta differenziata, per predisporre le linee guida per le attività di prevenzione e per garantire l’avvio al riciclo del vetro raccolto.
Un’organizzazione moderna i cui obiettivi sono la costante ricerca di nuove soluzioni che possano migliorare e ottimizzare la catena di montaggio del rottame di vetro.

Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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