20/09/2021 - 18:06

FIAB consegna all'Aeroporto di Bergamo la prima certificazione "Azienda Bike Friendly", unico standard europeo volontario per aziende attive nel bike to work

Con una cerimonia ufficiale nell’ambito del convegno La bicicletta come opportunità economica per i territori e le aziende alla Fiera dei Territori di Bergamo, è stata consegnata a SACBO – Società per l’Aeroporto Civile di Bergamo Orio al Serio prima certificazione FIAB "Azienda Bike Friendly" (CFE-ITA - Cycle Friendly Employer - Italia), livello Silver.

aziende bike to work

La certificazione FIAB "Azienda Bike Friendly" (CFE-ITA - Cycle Friendly Employer - Italia) riconosce ufficialmente le realtà che si contraddistinguono per aver realizzato al loro interno un ambiente di lavoro che promuove e sostiene l’utilizzo della bicicletta. FIAB-Federazione italiana Ambiente e Bicicletta è il membro italiano di un più ampio Consorzio di 16 partner europei (coordinato da ECF-Europen Cyclist Federation) che ha ideato e promosso il primo e unico standard europeo volontario per aziende bike friendly, che si basa su un protocollo articolato in sei aree funzionali di valutazione (informazione, comunicazione, movimentazione dei dipendenti; coordinamento e organizzazione; servizio a sostegno della ciclabilità; dotazioni di strutture per la ciclabilità; gestione dei parcheggi come misura complementare; afflusso dei clienti).

Per ogni area sono definite numerose misure che prevedono azioni specifiche presso le sedi di lavoro o politiche aziendali da implementare, con l’obiettivo di aiutare le imprese a migliorare e promuovere la ciclabilità. Due sono, comunque, i requisiti indispensabili per accedere al percorso certificativo: la nomina del mobility/bike manager e la possibilità di accesso e sosta delle biciclette in azienda. Più elevati sono gli standard presenti, maggiore è il livello che l’impresa può raggiungere. Sono previsti tre livelli di merito: Bronzo, Argento e Oro. Alle aziende con meno di 10 dipendenti viene dedicato lo stemma Blu.

“La certificazione FIAB Azienda Bike Friendly porta con sé numerosi vantaggi oltre, naturalmente, alla possibilità di essere inserita nel Bilancio Sociale dell’azienda perché esplicita principi di equità e sostenibilità. Favorire la mobilità ciclistica distingue l’impresa sul mercato per l’impegno verso i dipendenti, la comunità in cui opera e l’ambiente – dice Valeria Lorenzelli, consigliera nazionale FIAB e responsabile area mobilità quotidiana. – Già avviato in altri stati europei, il progetto sbarca ora in Italia grazie alla nostra Federazione che gestirà operativamente le candidature di quelle realtà che vogliono intraprendere il percorso di certificazione “azienda bike friendly”. Il riconoscimento assegnato oggi a SACBO ci ha permesso di testare sul campo i protocolli e le procedure internazionali. Siamo dunque pronti ad accompagnare tutte quelle realtà pubbliche e private che sceglieranno di intraprendere questo percorso virtuoso e sostenibile”.

“Nel corso degli anni l’Aeroporto di Bergamo ha conosciuto un’evoluzione continua crescendo in termini di infrastrutture e servizi, e ora si prepara a inaugurare in autunno la nuova sezione dell’aerostazione a ovest che si raccorderà alla futura stazione capolinea del collegamento ferroviario – dichiara Giovanni Sanga, presidente di SACBO. – Il percorso ciclopedonale di collegamento all’aeroporto, che consente di raggiungere i rami della rete ciclabile territoriale, ma soprattutto destinato a connettersi alle future e importanti arterie ciclabili interregionali, ci permette di espandere il concetto di multimodalità introdotto in una visione allargata della fruibilità e accessibilità dello scalo. Siamo orgogliosi del riconoscimento che, la Federazione Europea dei Ciclisti, attraverso FIAB, assegna a SACBO, che intende favorire la mobilità in bicicletta come mezzo di turismo, per il tempo libero e il lavoro”.

Il protocollo CFE-Cycle Friendly Employer è attualmente applicato il 16 paesi europei con modalità di valutazioni omogenee. La certificazione viene rilasciata al termine di un rigoroso audit e ha una validità di tre anni con obbligo da parte dell’azienda di produrre una relazione annuale sulle attività implementate, salvo rivalutazioni richieste dall’impresa stessa in caso di innovazioni sul progetto aziendale di ciclabilità.

Tommaso Tautonico
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