23/06/2017 - 15:49

Ecomondo 2017: la green economy in 200 convegni con mille esperti

Mancano pochi giorni a Ecomondo, che si terrà in contemporanea con Key Energy.

Sostenibilità ambientale, efficienza energetica, rinnovabili, mobilità sostenibile e tanto altro ancora nel programma 200 convegnistico tutto centrato sulla green e circular economy.

Dal 7 al 10 novembre alla Fiera di Rimini conferenze e workshop sulle principali novità legate all’economia circolare. Duecento convegni, oltre mille relatori: anche quest'anno Ecomondo - dal 7 al 10 novembre 2017 alla Fiera di Rimini, sotto le insegne di IEG (Italian Exhibition Group) insieme a Key Energy - offre un ampio programma di conferenze e workshop, volti a presentare le maggiori innovazioni legate all'adozione dell'economia circolare.

Ecomondo 2017: la green economy in 200 convegni con mille esperti
Il corposo calendario di appuntamenti è proposto dal Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo (www.ecomondo.it), presieduto dal professor Fabio Fava in collaborazione con associazioni, università, istituti di ricerca, istituzioni italiane ed europee, e toccherà temi legati all’intera galassia dell’economia green (rifiuti, materie prime alternative, trattamento acque reflue, bonifiche, bioeconomia). 
 
Eccovi alcune anticipazioni.
 
Nella prima giornata, martedì 7 novembre, si parlerà dell’intreccio tra ambiente e salute, in un seminario organizzato in collaborazione con l’Università di Brescia (CeTAmb Lab) e Unesco, nel corso del quale ci si soffermerà sulle tecnologie appropriate per la gestione delle acque e dei rifiuti nei Paesi a risorse limitate.
 
Dopo il successo della prima edizione, la sezione Global Water Expo intercetterà anche quest’anno i contenuti più innovativi riguardo i saperi e le applicazioni dell’industria idrica. 
L’evento faro, in programma nella mattinata di mercoledì 8 novembre, sarà dedicato agli Strumenti digitali nel settore dell’acqua”, ovvero alle soluzioni digitali, comprese quelle dell’industria 4.0 (Internet of things), per ottimizzare il settore idrico. 
 
L’incontro, coordinato dal professor Francesco Fatone, è a cura del Comitato Scientifico di Ecomondo, in collaborazione con Utilitalia e trae spunto dall’azione di innovazione europea Intchach, che nell’ambito del progetto Horizon 2020 mira a rivoluzionare le modalità di monitoraggio e gestione della risorsa idrica. Case study in Italia per le soluzioni innovative di Intcatch è il bacino del Lago di Garda.
 
Quest’anno Ecomondo ospiterà anche un nuovo spazio dedicato al dissesto idrogeologico e alla prevenzione dei rischi climatici
Non mancheranno dunque, nel calendario convegnistico, gli approfondimenti sul tema, come l’appuntamento dal titolo “Da alluvioni e frane nuove opportunità per il Sistema Italia” (martedì 7 novembre) che si aprirà con una panoramica sulla diffusione del rischio in Italia, a cura di ISPRA.
 
Di rilievo sarà il convegno organizzato insieme al Ministero dello Sviluppo Economico e Cluster Spring che approfondirà il tema della strategia dell’Italia sulla bioeconomia (“The bioeconomy in Italy: the nes strategy and cases of excellence”, mercoledì 8 novembre).
 
A cura di ISPRA, CIC e European Compost Network la XIX Edizione della Conferenza Nazionale sul Compostaggio e Digestione Anaerobica del rifiuto organico (mercoledì 9 novembre) con una panoramica sui dati di settore.
 
Prosegue anche il confronto con le esperienze maturate nelle principali capitali e medie località europee nella gestione dei rifiuti urbani, "Municipal waste management in urban areas: comparing international experiences in the perspective of circular economy", organizzato da Utilitalia, in programma mercoledì 9 novembre. 
All’applicazione dei concetti di economia circolare in ambito urbano sarà dedicato l’approfondimento dal titolo "Circular & Smart Cities" (9 novembre).
 
Con la collaborazione di ASSORAEE (FISE UNIRE) e Centro di Coordinamento RAEE sarà proposto il Forum RAEE – obiettivo: 45 su 100 (giovedì 10 novembre). 
L’Italia avrebbe dovuto raccogliere, entro la fine del 2016, 45 chili di rifiuti elettronici per ogni 100 chili di apparecchiature immesse sul mercato. 
A che punto siamo?
 
Last but not least, come sempre in evidenza le numerose e qualificate occasioni di incontro e approfondimento offerte, il 7 e l’8 novembre, nell’ambito della VI edizione degli Stati Generali della Green Economy, organizzati dal Consiglio Nazionale della Green Economy, composto da 66 associazioni di imprese green, in collaborazione con i Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico e col supporto tecnico della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile presieduta da Edo Ronchi.
 
 
 
Andrea Pietrarota
Direttore Responsabile
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