01/01/2013 - 01:00

Dai 5 ai 21 anni, redattori ambientali

Dalla Sicilia come dal Veneto, dalla Puglia, dall'Abruzzo, dal Lazio, dall'Emilia, dalla Liguria e dalla Lombardia, dalla Toscana, dall'Umbria, dal Friuli, dalle Marche e dalla Sardegna, ma anche dalla Svezia e da Bruxelles, i giovanissimi "corrispondenti" della più grande redazione ambiente del mondo indagano sul "pianeta vivente", catastrofi e casi locali, biodiversità, dissesti idrogeologici, smaltimento rifiuti, fiumi, pecore pazze, ghiacci, mari, vulcani...
Lo fanno con competenza, con saggezza inaspettata, con la freschezza e l'immediatezza di chi non deve niente a nessuno, e in una comunicazione che assume mille bellissime forme, tutte molto spesso più efficaci di tanti prodotti "adulti". I giovanissimi redattori, dai 5 ai 21 anni, parlano tante lingue, quella dell'arte insieme a quella del giornalismo televisivo, quella del web insieme a quella del saggio denso e corposo, quella della fantasia di un racconto insieme a quella delle immagini video che scorrono e incantano. Sono giornalisti, scrittori, saggisti, reporter, pittori, registi, persino musicisti ed interpreti (come il gruppetto dei bambini di etnia rom del villaggio di via di Salone a Roma che traducono la loro opera in italiano, romanes, rumeno e serbo croato). Competenti, tutti, non stancano mai, a differenza di altri esperti di comunicazione ambientale.

Sono migliaia e da ora fino al 27 maggio 2011 attendono con ansia il responso della giuria di Giornalisti Nell'Erba per sapere chi tra loro sarà premiato nel corso della Grande Giornata dei Giornalisti Nell'Erba che si terrà nella sede italiana dell'European Space Agency (a Frascati - Roma), Quel giorno saranno in tanti, tantissimi ed emozionati. I vincitori del concorso nazionale e internazionale riceveranno i loro premi dalle mani di direttori di prestigiose testate, dal presidente della Federazione Nazionale della Stampa, da rappresentanti dell'Ordine dei Giornalisti, da scienziati ed esperti d'Ambiente.  
Tommaso Tautonico
autore