11/11/2020 - 18:52

Covid 19, arriva il decreto ristori bis. Ecco tutte le novità

E' in vigore il decreto ristori bis. Ecco tutte le novità contenute nel nuovo testo del governo varato per venire incontro alle difficoltà di vari settori produttivi colpiti duramente dalle ultime norme anti Covid 19

Nuove forme di intervento, a seconda delle diverse zone del nostro Paese, per venire incontro alle difficoltà di vari settori economici dopo le restrizioni previste dalle norme anti Covid. A stabilirlo è il decreto ristori bis, pubblicato in Gazzetta ufficiale che, dopo il primo decreto ristori, introduce ulteriori misure di sostegno ai settori produttivi in questa seconda fase dell'emergenza Covid.

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Nuove forme di intervento, a seconda delle diverse zone del nostro Paese, per venire incontro alle difficoltà di vari settori economici dopo le restrizioni previste dalle norme anti Covid. A stabilirlo è il decreto ristori bis, pubblicato in Gazzetta ufficiale che, dopo il primo decreto ristori, introduce ulteriori misure di sostegno ai settori produttivi in questa seconda fase dell'emergenza Covid.

Il provvedimento interviene con ulteriori risorse destinate sia al ristoro delle attività economiche interessate che al supporto dei loro lavoratori. In particolare, il decreto ristori bis prevede:

- per le zone rosse, indennizzi a fondo perduto con bonifici diretti sul conto corrente, fino al 200% di quanto già erogato nel mese di aprile con il decreto rilancio;

- per le zone arancioni una maggiorazione del 50% per gelaterie, bar, pasticcerie ed alberghi che si aggiunge a quanto già disposto dal primo decreto ristori arrivando al 200%;

- per alcuni settori nuovi ristori dal 50% al 200% a livello nazionale per via delle nuove restrizioni imposte dal Dpcm;

- proroga del termine di versamento del secondo acconto per ulteriori soggetti, non ricompresi nel primo decreto ristori, che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale;

- sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali per i datori di lavoro privati con sede operativa nei territori interessati dalle nuove misure restrittive;

- anche per i settori colpiti nelle zone rosse, cancellazione della rata IMU di dicembre per i proprietari e i gestori;

- anche per i settori colpiti nelle zone rosse, credito d’imposta cedibile al 60% per gli affitti commerciali dei tre mesi di ottobre, novembre e dicembre;

- congedo straordinario per i genitori in caso di chiusura delle scuole secondarie di primo grado;

- bonus baby-sitting per le regioni in zona rossa.

 

 

Rosamaria Freda
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