01/01/2013 - 01:00

Come ottenere gli sconti del 55% per il risparmio energetico

La legge Finanziaria 2008 ha prorogato fino al 2010 la detrazione Irpef del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica sugli edifici. L'ENEA svolge un ruolo di raccolta e monitoraggio della documentazione tecnica relativa alle richieste presentate. Facciamo il punto della situazione sui risultati raggiunti e sulle novità introdotte dall'ultima Finanziaria.
Le detrazioni del 55% vengono applicate ad interventi che migliorano l'efficienza energetica degli edifici con specifici livelli di prestazioni, ed in particolare ad interventi di sostituzione di generatori di calore e di impianti termici, di miglioramento delle prestazioni termiche dei serramenti, delle pareti verticali, dei pavimenti e delle coperture e di installazione di pannelli solari. In questi casi, l'intervento deve rispettare determinati limiti di prestazione dei componenti e dei materiali impiegati così come riportato nel decreto attuativo del 19/02/2007. Inoltre, in generale, è possibile detrarre il 55% della spesa complessiva per vari lavori di riqualificazione energetica che, sommati, riducano i consumi totali dell'edificio di almeno il 20% di quanto previsto da legge.
Con la nuova finanziaria il limite massimo di detrazione varia, in funzione del tipo di intervento, tra 30.000 e 100.000 euro, ma da quest'anno per il contribuente sarà possibile suddividere, a sua discrezione, gli incentivi su un numero maggiore di anni: dai tre previsti nel 2007 si passa ad un massimo di dieci. Quindi il contribuente, sulla base delle tasse che paga, potrà ripartire la detrazione in un numero di anni da tre a dieci, in modo da poter usufruire di tutto l'incentivo, a partire dalla dichiarazione dei redditi 2009. Un'altra importante novità è lo snellimento burocratico della documentazione tecnica da presentare. In particolare, non viene più richiesto l'attestato di certificazione/qualificazione energetica per gli interventi di sostituzione di finestre comprensive di infissi in singole unità immobiliari e per l'installazione di pannelli solari. L'incentivo è stato allargato anche alla sostituzione di generatori di calore esistenti con pompe di calore ad alta efficienza energetica. Occorre comunque attendere l'emanazione del decreto attuativo, previsto entro febbraio, che fisserà le nuove regole e le modalità per accedere alla detrazione fiscale, indicando, inoltre, il comportamento da tenere nei casi in cui i lavori siano iniziati nel 2007 e saranno terminati negli anni successivi. Non è stato invece rinnovato il rimborso del 55% degli extra costi per il risparmio energetico dei nuovi edifici.
Enea, per intraprendere la procedura burocratica che porterà alla detrazione del 55% consiglia sempre di contattare un tecnico abilitato che potrà indicare all'utente il tipo di intervento da attuare e le modalità per ottenere la detrazione fiscale. Una volta individuato e specificato l'intervento da eseguire, le procedure saranno, con qualche inevitabile modifica, le stesse già previste dalla finanziaria 2007. Si raccomanda agli utenti di attendere il già citato decreto attuativo, che fisserà le regole e le modalità in vigore dal 2008 per accedere alla detrazione fiscale. Ricordiamo che in generale occorre l'asseverazione operata dal tecnico, mirata a certificare la conformità dell'intervento ai requisiti richiesti dalla legge, l'acquisizione dell'attestato di certificazione/qualificazione energetica e della scheda informativa (questi ultimi documenti devono essere inviati in copia ad ENEA). Per i pagamenti, questi possono essere eseguiti tramite un bonifico postale o bancario, da cui risulti la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, la partita IVA o il codice fiscale del soggetto a cui il versamento è destinato. Entro 60 giorni dalla fine dei lavori devono essere trasmessi all'ENEA una copia dell'attestato di certificazione o di qualificazione energetica e una copia della scheda informativa.
Tommaso Tautonico
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