03/03/2014 - 18:04

Come chiedere prestiti per il rispetto ambientale: tra agevolazioni e incentivi

Ecco come scegliere prestiti vantaggiosi per installare pannelli fotovoltaici: quando la voglia di risparmiare si traduce in investimento per il futuro.
La scelta di rispettare l’ambiente e sollevarlo dagli oneri energetici che è costretto a sobbarcarsi per permetterci di illuminare e riscaldare le nostre case è oggi applicabile grazie alle possibilità offerte dalle banche e dalle finanziare per chiedere un prestito conveniente e installare pannelli fotovoltaici con cui auto-produrre l’energia che le nostre case consumano.

Se abbiamo preso questa decisione, allora il nostro interesse non sarà probabilmente solo quello di dimostrare amore verso il pianeta, ma anche quello di poter risparmiare e non pagare più l’energia fornita da aziende erogatrici, che spesso presenta prezzi piuttosto elevati. Anche per chiedere un prestito allora è necessario valutare le proprie possibilità e confrontare le offerte di Findomestic e di altri giganti del settore per trovare la proposta più conveniente per le nostre finalità green.

Innanzitutto, occorre fare una veloce panoramica sugli elementi essenziali per chiedere un prestito: oltre alle garanzie, di cui ci occuperemo in fondo, sarà necessario per la banca valutare innanzitutto se l’impianto verrà installato su un terreno soggetto a mutuo ipotecario. In questo caso, la banca non finanzierà questo progetto.
La finanziaria poi dovrà valutare la fattibilità e l’efficienza della realizzazione dell’impianto: così bisognerà avere in mano le schede tecniche (si ricorda che l’impianto non dovrà avere rendimento inferiore a 15 – 20 KWh) e il preventivo dei costi. Se disponiamo di questi “ingredienti”, allora possiamo procedere e avviarci verso la banca!
Siccome nobile è il nostro scopo, le finanziarie decidono di venirci in aiuto, proponendoci dei vantaggi importanti che vanno ad aggiungersi al risparmio in bolletta: ad esempio, si inseriscono in questo discorso i tanto noti Ecobonus 2014, che offrono detrazioni fiscali e incentivi sul Conto energia.
Ancora, i costi per la sottoscrizione di un prestito possono in alcuni casi coprire il totale delle spese per l’installazione e in ogni situazione i costi iniziali del prestito sono comunque contenuti. Qualora si debba rispondere a un prestito leasing allora l’Iva sarà comprensiva nel finanziamento.
Altro aspetto importante da considerare è che questa tipologia di finanziamenti può andare a soccorrere anche chi decide di installare non un impianto fotovoltaico ma anche quelli con biomasse o ancora impianti eolici e geotermici.
Forse non tutti sanno che le finanziarie sono assolutamente disponibili a concedere prestiti se l’impianto che si installerà avrà delle tariffe molto convenienti per produrre e consumare energia elettrica: si potrà quindi ricevere un dato importo per ogni KWh prodotto e i tassi d’interesse applicati saranno differenti nelle varie zone d’Italia, in virtù delle differenze climatiche. Ad esempio, nelle regioni del Sud, le terre del Sole, il tasso d’interesse tende ad essere più alto perché più vantaggiosi in termini di guadagno sono gli impianti fotovoltaici.
Abbiamo esaminato in maniera generale le possibilità e le agevolazioni che le finanziarie applicano a chi decide di investire nell’energia pulita, ma quali sono le garanzie necessarie da offrire per chiedere un prestito e installare pannelli fotovoltaici o altri strumenti di produzione e autoconsumo di energia?
Come nel caso di ogni richiesta di finanziamento, prima di accordarcelo la banca dovrà appunto chiederci delle garanzie: il Conto energia infatti non viene considerato un elemento di “rassicurazione” per la banca.
In generale, però, per ottenere questo prestito basterà percepire una busta paga, che ci consentirà di versare subito alla finanziaria una cifra iniziale pari al 10 – 20% circa del valore complessivo dell’impianto. Potremo così rispondere alla richiesta di garanzie della banca, che di norma ci verrà fatta per due anni.
Non dobbiamo preoccuparci – e non dovrà neanche la banca! – se il finanziamento che chiediamo è leasing: in questo caso infatti la finanziaria sarà proprietaria dell’impianto finché non avremo saldato totalmente il nostro debito, attraverso il pagamento di rate mensili e il riscatto alla fine del prestito.
SuperMoney
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