05/08/2014 - 13:00

City Logistic: Bologna capitale della logistica sostenibile

Da settembre 2014 la fase di sperimentazione industriale dello spostamento su mezzi elettrici nell'area metropolitana. Veicoli elettrici da trasporto riforniranno punti di vendita nell'area cittadina bolognese (in particolare nelle aree ztl) partendo dal Caab (Centro Agro Alimentare Bologna) e utilizzando l'energia pulita prodotta dal grande impianto fotovoltaico del Caab. La stessa che alimentera' le attivita' e gli spostamenti interni a Fico Eataly World.
Bologna capitale della logistica sostenibile con l'avvio, nel mese di settembre 2014, della fase sperimentale del progetto City Logistic del CAAB per lo spostamento su mezzi elettrici nell'area metropolitana. Quattro veicoli elettrici da trasporto - una piccola flotta di furgoni van - saranno infatti impiegati per la distribuzione delle merci nell' ultimo miglio, in particolare nella ZTL del centro storico cittadino. I mezzi partiranno da CAAB utilizzando l'energia pulita prodotta dal grande impianto fotovoltaico edificato sul Centro agroalimentare di Bologna, il più grande su tetto in Europa con potenza pari a 10.500 kWp e una produzione energetica di 11.350.000 kWh/anno fornita da 43.750 pannelli solari complessivi per una superficie di ben 100.000 mq, pari a 14 campi da calcio, e 22.5 milioni di investimento. Realizzato da Unendo Energia, l'impianto è stato progettato per alimentare le attività interne al CAAB estese su una superficie di 56 ettari, dove la movimentazione merci raggiunge le 20.000 tonnellate al mese, con import da 64 Paesi per 1500 ingressi giornalieri rivolti a 19 Aziende grossiste e 290 piccole aziende locate al CAAB. Solo nel primo anno di funzionamento, l'impianto fotovoltaico ha prodotto 2 milioni e 900 kWh evitando emissioni pari a quelle di 650 auto che in un anno percorrono 15.000 km.

"Com'è noto - sottolinea il presidente del CAAB Andrea Segrè - sarà proprio l'impianto fotovoltaico del CAAB a garantire la fruibilità sostenibile negli 80.000mq delle aree espositive di FICO Eataly World e gli spostamenti su mezzi elettrici nell'area metropolitana, dalla sede di FICO al centro storico. Se il primo step prevedeva che l'orto-frutta del CAAB potesse raggiungere il centro citta con i mezzi elettrici in modo da abbattere l'inquinamento del centro di Bologna - anche quello acustico - adesso è il momento di passare alla seconda fase di City Logistic, proponendoci un coinvolgimento diretto a livello dei cittadini, in raccordo con le Comunità Solari Locali dell'area metropolitana. L'expertise che stiamo sviluppando e testando a Bologna si conferma all'avanguardia sul piano nazionale e internazionale, sostenibile è la parola chiave delle iniziative che in città si incrociano e si intensificheranno anche in prospettiva della realizzazione di FICO Eataly World". I furgoni elettrici glass van operativi da settembre 2014 riforniranno punti di vendita nell'area cittadina bolognese e, sempre da settembre, verranno affiancati da un ulteriore progetto innnovativo per la mobilità con biciclette elettriche "a pedalata assistita": grazie all'elaborazione di un prototipo di nuova concezione, risultato della ricerca del coordinamento MovingSun, formatosi nell'ambito del progetto City Logistic per l'elaborazione e lo sviluppo di progetti di logistica sostenibile. MovingSun sigla la collaborazione fra CAAB, Unendo Energia, Technovo e Ferst insieme al Dipartimento di Chimica Industriale dell'Università di Bologna e a Proteco, Mecaprom e Logital. Il sistema MovingSun sarà un sistema Open, indipendente cioè dal tipo di mezzo elettrico utilizzato, caratteristica indispensabile per aggregare l'interesse del maggior numero di soggetti interessati allo sviluppo di nuovi modelli di servizio e quindi del mercato.

Il sistema di ricarica sviluppato a Bologna, è il primo prototipo di un vero e proprio "distributore" batterie per biciclette, sviluppato dalla Logital in collaborazione con Technovo. Il prototipo realizza il concetto di "Swap & Go", ovvero la modalità di scambio veloce che consente da un lato di aumentare l'autonomia nell'uso dei mezzi elettrici e dall'altro di utilizzare le batterie per immagazzinare l'energia fotovoltaica nel momento in cui questa viene prodotta, migliorando così l'efficienza del sistema integrato "Smart Mobility - Smart Energy". Giuseppe Pirola, Presidente di Unendo Energia, spiega: "Questo progetto è ambizioso, ma noi crediamo profondamente nei suoi sviluppi e nelle sue potenzialità. Unendo Energia lavora guardando sempre al futuro e cercando di dare soluzioni "green" alla vita lavorativa. Il CAAB di Bologna dovrà essere d'esempio a molte altre realtà, infatti, è il più grande impianto fotovoltaico su tetto realizzato in Europa e deve essere motivo d'orgoglio per il nostro Paese, soprattutto in vista dell' Expo Milano 2015. CAAB Logist City dovrà diventare il modello per il trasporto merci nazionale".

L'ambizione di MovingSun è quella di cogliere sfide centrali nel futuro della città e traguardi che vadano al di là del trasporto delle merci nell'ultimo miglio, obiettivo iniziale del primo progetto City Logistic, per estendersi a nuovi servizi sostenibili per le imprese e i cittadini grazie anche all'integrazione nelle Comunità Solari Locali dell'area metropolitana di Bologna. Proprio in questa prospettiva si intende implementare le infrastrutture urbane, per garantire l'indispensabile rete di supporto alla mobilità elettrica in totale sicurezza. In questa direzione è al vaglio il possibile utilizzo delle stazioni metropolitane FER come base per gli Urban Hub. Alessandro Rossi, Ceo Technovo, a nome delle aziende riunite ne progetto del Piano Strategico Metropolitano, dichiara: "Con l'avvio delle prime sperimentazioni il team di Progetto, oltre a organizzare i servizi e raccogliere i risultati, avvierà il Centro operativo MovingSun e la piattaforma di controllo terra-bordo-terra che consentirà di governare le missioni dei mezzi, sia le biciclette che i veicoli per il trasporto delle merci. Partirà poi la seconda fase che consiste nel progettare un set di soluzioni tecnologiche, di taglia modulare, per le infrastrutture urbane (hub). Queste infrastrutture, costituite da impianto fotovoltaico e da sistemi di scambio o ricarica veloce delle batterie, saranno collocate in punti strategici delle aree urbane quali le stazioni FER, centri commerciali, strutture private, aree attrezzate. Il team non si limiterà agli aspetti tecnici ma avrà anche il compito di sviluppare nuovi modelli di servizio economicamente sostenibili coinvolgendo tutti i soggetti interessati. Dalle società fornitrici dei mezzi, alle cooperative, agli Enti e ai soggetti privati che vogliono muoversi in elettrico. Tutto con lo spirito di partnership pubblico privato auspicato dal PSM".
Tommaso Tautonico
autore